L’Atalanta e le altre, l’estate dei ritiri accende il turismo
VALLE SERIANA. La presenza delle squadre fa lievitare le presenze nella zona di Castione, Rovetta e Clusone.
VALLE SERIANA. La presenza delle squadre fa lievitare le presenze nella zona di Castione, Rovetta e Clusone.
IL FENOMENO. In un solo anno 123 in più, l’impennata dopo la pandemia. Il sindaco: «Momento felice per il turismo, ma il centro storico va tutelato».
IL REPORT. I dati presentati nella 73a Assemblea nazionale Federalberghi a Bergamo.
L’accordo . Città e province proposte come un’unica destinazione turistica Sito e logo dedicati. Agevolazioni alberghiere e «contaminazioni» a tavola.
La decisione. Si può applicare obbligo ritenuta d’imposta alla fonte. Airbnb:«In attesa della decisione finale da parte del Consiglio di Stato, continueremo ad implementare la direttiva Ue in materia».
Le prenotazioni turistiche, dall’Italia ma soprattutto dall’estero, sono in aumento, le offerte di lavoro in crescita, ma ci si scontra con il paradosso della carenza di profili professionali e personale stagionale: si cercano 24mila addetti. Camerieri, receptionist, operatori, cuochi, personale di sala: sono solo alcune figure introvabili. Ancora una volta sotto accusa finisce la mancanza di…
La carenza di personale è diventato il problema più urgente per bar e ristoranti. Persino il tristellato «Da Vittorio« ha pubblicato un post su Linkedin per cercare figure da destinare alle diverse location in Italia e all’estero.
Il Ponte dell’Immacolata fa tornare i turisti sulle montagne bergamasche. Dalla Valle Seriana alla Valle Brembana il trend delle prenotazioni è infatti positivo e fa ben sperare gli albergatori anche in vista delle festività natalizie.
Tante prenotazioni, hotel quasi pieni e voglia di trascorrere un weekend in montagna, al lago ma anche in città.
Alcune Regioni in pressing. Sileri: o così o si cambino i parametri. Pd favorevole per gli eventi pubblici. No di Meloni e Salvini. Categorie divise.
Bene il lago, male la montagna. In vista del weekend e del ponte del 2 giugno il turismo in Bergamasca non spicca il volo a differenza di quanto rilevato da Federalberghi, secondo la quale saranno quasi nove milioni gli italiani in viaggio per il 2 giugno, il 99,3% dei quali resterà entro i confini nazionali.
La crisi e il clima di incertezza hanno messo in ginocchio le famiglie e il turismo anche nella nostra provincia. Fusini (Ascom): «Tutto fermo sia in entrata che in uscita». Caselli (Confesercenti): «Molte attività saranno aperte»
Una delle valanghe peggiori che ci sia mai capitato di vedere: così descrive il Covid 19 Paolo Valoti, presidente del Cai di Bergamo. Una valanga che anche i rifugisti delle strutture orobiche si stanno organizzando per superare.
Per la Lombardia 40.494 annunci, ma solo 11.017 sono registrate. Nella Bergamasca sono passate dalle 373 del 2015 alle 1.792 del 2019. L’assessore Magoni: un disastro, fenomeno da regolamentare.