Facebook, Zuckerberg annuncia l’arrivo del tasto «non mi piace»
A breve gli utenti di Facebook potranno cliccare sul pulsante «non mi piace» in contrapposizione al «mi piace» che hanno usato fino ad ora.
A breve gli utenti di Facebook potranno cliccare sul pulsante «non mi piace» in contrapposizione al «mi piace» che hanno usato fino ad ora.
Facebook punta a portare la realtà virtuale sui nostri smartphone. Stando al Wall Street Journal, la compagnia starebbe lavorando a un’applicazione indipendente che supporta i video a 360 gradi, cioè quelli ripresi da più punti di vista.
Messo a punto dall’Università di Cambridge, si basa sui like e sui dati che avete inserito sul social network.
La sfida di Facebook a Periscope sul fronte dei video in diretta si fa più accesa. Il social network di Mark Zuckerberg ha infatti deciso di estendere l’uso della sua piattaforma «Live», quella per lo streaming dei filmati, a giornalisti, politici e altri personaggi pubblici. Cioè a chiunque abbia un profilo verificato, quello col bollino blu.
L’app era stata acquistata l’anno scorso da Facebook: un risultato senza precedenti.
Lunedì scorso 24 agosto, quando i mercati globali sono stati oggetto di un forte sell-off, Facebook ha messo a segno un record. Il social network è stato usato da un miliardo di utenti.
Un drone gigante alimentato a energia solare per portare internet nelle aree più remote del mondo tramite un laser.
L’appello della polizia locale di Arzago - Casirate rimbalza sui social network: «Prestate la massima attenzione e condividete questo post».
Mozzo, il vicesindaco Gianluigi Ubiali, in vacanza ad Eraclea, ha pubblicato su Facebook un post contro il leader della Lega Matteo Salvini.
«Who Deleted Me on Facebook», l’app che permetteva di scoprire chi ti ha cancellato dal social network, è stata rimossa. Sul sito dell’applicazione lo sviluppatore Anthony Kuske spiega: «Sfortunatamente, su richiesta di Facebook, Who Deleted Me non è più disponibile su nessuna piattaforma. Se hai l’estensione o l’app installata - avverte - non funzionerà più».
Facebook aggiorna il suo algoritmo - che «decide» ciò che gli utenti visualizzano sul social network - e dà ai suoi iscritti più controllo su quello che viene mostrato nel News Feed. Tra le novità la possibilità di selezionare gli amici e le pagine che si desidera sempre vedere per primi nella parte superiore del flusso di post e notizie.
WhatsApp come Facebook, presto potrebbe arrivare anche il pulsante «Mi piace» per apprezzare i contenuti ricevuti nei messaggi.
L’applicazione «Who Deleted Me on Facebook» permette di scoprire chi ti ha cancellato dal social network.
Inviare lo stesso messaggio a tanti amici, taggare persone in fotografie in cui non c’entrano nulla, invitarle a usare giochi online o altre app. Sul web si moltiplicano le liste dei post più fastidiosi sui social network: ecco una selezione. Ne avete altri? Continuate l’elenco scrivendoli nei commenti.
Facebook rivoluziona Messenger: per usare la chat incorporata al social network non servirà più essere iscritti alla piattaforma ma basterà registrarsi con il proprio numero di telefono, come accade per altri servizi come WhatsApp. La novità messa in campo dall’azienda di Mark Zuckerberg per ora riguarda solo Stati Uniti, Canada e Venezuela.
Condividere le foto con gli amici, in modo automatico e privato. È l’idea alla base di Moments, l’ultima app lanciata da Facebook, che raggruppa le immagini scattate con il telefono e, tramite il riconoscimento facciale, individua gli amici presenti a cui recapitarle. L’app arriva mentre in Usa alcuni gruppi sulla privacy annunciano l’abbandono di un tavolo governativo sull’uso del riconoscimento…
Facebook dichiara guerra alle startup che usano nomi troppo simili a quello del social network di Mark Zuckerberg, determinato a non lesinare cause per violazioni di marchi depositati.
Una sentenza dai mille risvolti, che farà discutere, ma decisamente di stretta attualità.
Il datore di lavoro può adottare una falsa identità per «adescare» su Facebook il dipendente sospettato di chattare durante l’orario di lavoro mettendo così a repentaglio la sicurezza degli impianti ai quali è addetto e il regolare funzionamento dell’azienda.
Da qualche giorno su Facebook circola un invito a partecipare a un concorso con la possibilità di vincere uno smartphone del noto marchio coreano (estraneo alla vicenda), ma inserendo i propri dati personali si rischia l’attivazione di servizi a pagamento. La polizia: è una bufala, fate attenzione.