Nuova strage in Ucraina: se la storia va indietro
LA GUERRA. Sospeso tra passato e futuro, sull’orlo di un barato. Ecco dove si trova oggi lo spazio che, fino al 1991, era occupato dall’Unione Sovietica.
LA GUERRA. Sospeso tra passato e futuro, sull’orlo di un barato. Ecco dove si trova oggi lo spazio che, fino al 1991, era occupato dall’Unione Sovietica.
Ci mancava anche il disastro del Nagorno-Karabakh dopo la tragedia ucraina. Mai prima di oggi la Russia era stata così in difficoltà nello spazio ex sovietico.
IL COMMENTO. Casomai ce ne fosse stato bisogno, la seduta del Consiglio di sicurezza dell’Onu a New York, mercoledì scorso, ha confermato la distanza siderale che si è creata fra Mosca e Kiev in 18 mesi dall’inizio dell’invasione su larga scala.
ESTERI. Non è stata una sorpresa la visita di Kim Jong Un nell’Estremo oriente russo: già da mesi si osservava il continuo avvicinamento tra Mosca e Pyongyang.
MONDO. Commentando la conclusione del G20 svoltosi a Nuova Dehli,
la maggior parte degli osservatori si è concentrata sulla «debolezza» del comunicato finale relativo alla crisi ucraina, in cui non si cita la Russia, non si parla di aggressione né di invasione ma ci si limita a ri-proclamare che tutti gli Stati dovrebbero «astenersi da qualunque azione contro l’integrità territoriale,
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