Donna uccise il vicino e ferì la moglie: verso l’assoluzione perché incapace di intendere
Treviglio. Rigettata la richiesta di una nuova perizia per Silvana Erzembergher. L’imputata rimarrà in cura in un ex ospedale giudiziario.
Treviglio. Rigettata la richiesta di una nuova perizia per Silvana Erzembergher. L’imputata rimarrà in cura in un ex ospedale giudiziario.
Il processo. A Brescia nuova udienza del processo per l’omicidio di Laura Ziliani. Imputati sono le figlie Paola Zani, la sorella maggiore Silvia e il fidanzato di quest’ultima, Mirto Milani, bergamasco di Roncola.
Grumello del Monte. Davanti alla Corte d’Assise di Bergamo lunedì 27 marzo è iniziato il processo per l’omicidio di Anselmo Campa, ucciso a 56 anni il 19 aprile 2022. Verrà sentita anche la figlia della vittima ed ex fidanzata dell’imputato reo confesso. Punto chiave del dibattimento sarà l’aggravante dei futili e abietti motivi.
Il processo. In aula la sorella di Alessia Pifferi e la mamma: saranno parte civile nel processo. La zia: «La piccola Diana non meritava tutto questo».
Il processo. Carlo Fumagalli venerdì 10 marzo ha parlato davanti alla Corte d’assise di Bergamo nel processo che lo vede imputato per aver ucciso la sua compagna Romina Vento, il 19 aprile 2022 nelle acque del fiume Adda. L’approfondimento su L’Eco di Bergamo di sabato 11 marzo.
Treviglio. In Corte d’assise il caso della donna di 71 anni che lo scorso 28 aprile sparò al vicino. Le parti civili hanno chiesto una perizia psichiatrica, dopo che durante le indagini preliminari le consulenze di difesa e accusa avevano concluso per l’infermità mentale dell’imputata.
Fara Gera d’Adda. Carlo Fumagalli, 49 anni, è accusato di aver ucciso Romina Vento la sera del 19 aprile scorso. L’aggravante del rapporto di convivenza potrebbe costargli l’ergastolo, i difensori chiedono l’abbreviato e sollevano il caso dell’illegittimità della legge.
Il processo. La Procura di Milano chiede il giudizio immediato per Alessia Pifferi.
Il processo. La donna davanti al gip di Milano. Pronta la richiesta di giudizio immediato.
Via Novelli . Le motivazioni della condanna a 21 anni al giovane che ha ucciso un 34enne davanti a moglie e figlie. «Una concatenazione di eventi ha portato al litigio. Ma poi l’imputato ha intenzionalmente accoltellato la vittima».
Il processo. Nuova udienza nel processo a Brescia a carico di due figlie della vittima e del giovane bergamasco accusati di aver ucciso nel 2021 l’ex vigilessa di Temù. In aula ha testimoniato il medico legale che ha eseguito l’autopsia. Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 3 febbraio.
Italia. Il cosiddetto «caso Cospito» finisce per acuire lo scontro sulla giustizia in atto tra e dentro le coalizioni, di maggioranza e di opposizione, tra garantisti e giustizialisti.
Il provvedimento. La questione su cui si è pronunciato il tribunale di Venezia riguarda la non corretta conservazione dei 54 campioni di Dna.
In tribunale.La questione era stata rinviata dalla Cassazione alle due Corti di Assise di Bergamo che già in precedenza si erano pronunciate in modo negativo. Leggi di più su L’Eco di Bergamo dell’8 dicembre.
Omicidio a Treviglio. Alla Corte d’Assise la decisione se confermare il vizio di mente oppure se richiedere ulteriori approfondimenti.
Il processo. L’uomo è stato sentito come testimone nel corso del processo davanti alla corte d’Assise di Brescia a carico del bergamasco Mirto Milani, Paola e Silvia Zani accusati dell’omicidio di Laura Ziliani, ex vigilessa di Temù.
L’omicidio. Il giardiniere di 20 anni condannato in primo grado a pagare anche un risarcimento di 300 mila euro ai famigliari della vittima, Marwen Tayari.
Il processo. La Corte d’Assise di Brescia ha confermato la condanna di primo grado a 21 anni per Francesco Colleoni, cuoco di 35 anni accusato di aver ucciso, il 2 gennaio 2021 a Dalmine, il padre Franco Colleoni, 68 anni, ristoratore e in passato segretario provinciale della Lega Nord di Bergamo.
Corte d’Assise Brescia. A giudizio le due figlie della vittima e il fidanzato della maggiore, originario di Roncola.
Il processo. In aula il genitore del giardiniere di 19 anni, imputato dell’omicidio aggravato del tunisino di 34 anni Marwen Tayari avvenuto l’8 agosto del 2021, ha ricostruito i momenti successivi al delitto. Ascoltati anche i consulenti della difesa, il medico legale Giancarlo Borra e il dottor Giorgio Portera, genetista.