Meloni, il no in Europa un vulnus politico
MONDO. La politica italiana discuterà a lungo del no del partito di Giorgia Meloni alla rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea.
MONDO. La politica italiana discuterà a lungo del no del partito di Giorgia Meloni alla rielezione di Ursula von der Leyen alla presidenza della Commissione europea.
EUROPA. Oggi Ursula von der Leyen chiederà al Parlamento europeo di essere confermata nella carica di presidente della Commissione, in linea con la decisione del Consiglio europeo dei giorni scorsi di sostenere il bis.
UE. Martedì 16 luglio il debutto al Parlamento europeo. L’ex sindaco nella commissione che riguarda industria, energia e ricerca mentre l’ex sottosegretario si occuperà di giovani, cultura e commercio: «Servirà un approccio comune».
EUROPA. Nelle prossime ore, alla vigilia del voto su di lei al Parlamento europeo, Ursula von der Leyen incontrerà il gruppo dei Conservatori e Riformisti europei, la formazione di cui Giorgia Meloni è leader.
Il Consiglio Europeo della Ricerca (Erc) ha assegnato un totale di 15 milioni di euro di grant ‘Proof of Concept’, finanziamenti che aiutano i ricercatori a colmare il divario tra le scoperte derivanti dai loro studi e l'applicazione pratica dei …
Un viaggio a 2500 metri di profondità nel Pacifico per analizzare la miriade di microrganismi che popolano uno degli ambienti più estremi del pianeta: il podcast ‘Abissi. Diario dai fondali del Pacifico’ che racconta una delle tappe del progetto Erc …
MONDO. L’astensione di Giorgia Meloni sul nome di Ursula von der Leyen, il più accreditato per un secondo mandato, e la bocciatura italiana dei candidati portoghese ed estone a capo del Consiglio Europeo e della diplomazia europea pongono il problema dell’identità e dello schieramento.
FRANCIA. All’indomani dello strappo di Giorgia Meloni a Bruxelles, la Francia va al voto in un clima di tensione: «Il Paese si gioca la pelle».
ITALIA. Quella di Giorgia Meloni mercoledì 26 giugno alla Camera, è stata una vera e propria intemerata contro l’Europa «gigante burocratico», «invasivo», «ideologico», da cui i cittadini si stanno allontanando.