Il miele bergamasco finisce ko «Persa metà produzione per il clima»
Le fioriture si sono seccate oppure non si sono sviluppate correttamente quindi le api hanno avuto difficoltà a reperire il nutrimento
Le fioriture si sono seccate oppure non si sono sviluppate correttamente quindi le api hanno avuto difficoltà a reperire il nutrimento
Sono 150 quintali di foraggi , raccolti da Coldiretti Bergamo, destinati alle province di Ascoli e Fermo.
Negli ultimi dieci anni le famiglie bergamasche hanno tagliato i rifiuti: quasi 62 chili in meno pro capite all’anno nel capoluogo di provincia e circa 37 chili in meno a livello provinciale.
Dopo aver chiuso un accordo in Francia con un aumento di 3 centesimi al litro, ora Lactalis deve alzare anche il prezzo del latte che corrisponde agli allevatori italiani.
«Per le proporzioni che ha assunto il fenomeno ormai si tratta di vera e propria calamità - sottolinea Coldiretti Bergamo -. Purtroppo il numero degli animali selvatici è in costante aumento e la situazione continua a peggiorare senza che nessun rimedio tra quelli finora adottati per arginare il problema si sia dimostrato realmente efficace».
La denuncia di Coldiretti: «Nella Bergamasca ad aspettare gli indennizzi è un’azienda su due, non stiamo parlando di briciole».
La soddisfazione di Coldiretti Bergamo: un primo risultato , una boccata d’ossigeno.
Polemiche dopo il via libera del Cipe all’adeguamento del Piano economico finanziario. Legambiente attacca.
«L’agricoltura bergamasca sta bruciando e ha un disperato bisogno di acqua». La Coldiretti provinciale rilancia l’allarme, fortemente preoccupata per il perdurare del caldo e della siccità che ormai ha toccato livelli eccezionali.
Debutta a Bergamo, in via Borgo palazzo, un nuovo mercato di Campagna Amica promosso da Coldiretti.
In Bergamasca le stalle da latte continuano a chiudere. Ecco perché anche Coldiretti definisce «miope e ingiustificata l’intesa fra Op e Lactalis» sul prezzo del prodotto.
Coldiretti Bergamo alza il tiro nella controversia con Brebemi e Tav per quanto riguarda gli espropri dei terreni.
«Con questi prezzi, circa il 30% delle aziende bergamasche che producono il latte rischiano di chiudere entro l’anno».
«Ormai è allarme rosso per la nostra zootecnica da latte - denuncia Alberto Brivio, presidente di Coldiretti Bergamo – che difficilmente riuscirà ad assorbire questa drastica riduzione di reddito, senza accusare pesanti contraccolpi».
Il presidente di Coldiretti Bergamo, Alberto Brivio, ha scritto una lettera all’assessore regionale all’agricoltura, Gianni Fava, affinché intervenga in difesa del vero salame bergamasco che rischia di dover subire, sul proprio territorio di produzione, la concorrenza di un salame che un gruppo di salumifici vuole immettere sul mercato e per il quale ha avanzato la richiesta di approvazione del m…
Si potrebbe definire il primo caso eclatante di «Bèrghem sounding». Così Coldiretti Bergamo commenta il fatto che il disciplinare su cui si baserà la produzione del Salame Bergamasco Igp non contenga nessun articolo che leghi l’origine dei suini da impiegare con il territorio bergamasco.
C’era già il pienone, venerdì mattina 5 settembre, all’apertura della Fiera di Sant’Alessandro. Il popolo dell’agroalimentare, ma non solo, ha da subito manifestato il suo entusiasmo per il via del tradizionale appuntamento settembrino, che continuerà fino a domenica.
Mentre ancora si lavora per rimediare alle ultime sferzate del maltempo, è pronta la conta dei danni causati dalle bombe d’acqua di fine giugno e primi di luglio: complessivamente, almeno 10 milioni di euro. La metà per i danni all’agricoltura e ai vigneti, secondo le stime della Coldiretti Bergamo, l’altra arriva dai Comuni. ronchi spezzati.
Coltivazioni di ortaggi andate perse. Mais e viti a rischio attacco di funghi, muffe e parassiti che prosperano grazie all’umidità. Produzione di foraggio inesistente. Per l’estate insolitamente piovosa l’agricoltura sta subendo pesanti effetti negativi.
O nel tavolo di lunedì saranno presi impegni concreti oppure mercoledì all’inaugurazione della Brebemi saremo presenti anche noi, e non certo per festeggiare». Gli agricoltori lombardi lanciano la sfida. E lo fanno attraverso le parole del presidente della Coldiretti Lombardia Ettore Prandini.