Dai microchip fino ai pannolini: la carenza di materie prime spinge i prezzi
Dai microchip, alle batterie, ai rasoi fino ai pannolini: la carenza di materie prime comincia a produrre i suoi effetti anche sui prodotti di largo consumo.
Dai microchip, alle batterie, ai rasoi fino ai pannolini: la carenza di materie prime comincia a produrre i suoi effetti anche sui prodotti di largo consumo.
Nella nostra provincia è questo il conto degli annunciati aumenti di luce e gas a partire da ottobre. Un salasso che potrebbe ridursi a circa 165 milioni nel caso in cui il governo trovi i fondi per tagliare oneri e accise.
Il «corso di formazione per proprietari di cani», ovvero il patentino, è stato istituito dal ministero della salute nel 2009 con lo scopo di dare una formazione di base a tutti coloro che desiderano adottare o acquistare un cane.
Il giovane rincasava in bici quando ha incrociato un uomo con il cane. Il Codacons: «Serve un patentino».
I dati di luglio: rispetto a giugno mezzo punto in più. Pesa l’aumento a doppia cifra dei beni energetici: +18,6%. Stime riviste al rialzo. I consumatori: stangata in arrivo.
A pochi giorni dagli spostamenti per il Ferragosto le associazioni dei consumatori lanciano l’allarme sul caro carburanti.
Si tratta, spiega l’Unione consumatori di un record da novembre 2018 . In un anno per il Codacons i prezzi hanno registrato un aumento del 16,4%.
Estate salata per le tasche degli italiani. All’indomani dei prezzi record raggiunti dalla benzina, arriva la stangata per le bollette di luce e gas.
L’inflazione resta inchiodata ai livelli del mese scorso ma per gli italiani che si apprestano ad andare in vacanza, dopo mesi di restrizioni e chiusure a causa della pandemia, si prospetta una stangata estiva: in scia ai rialzi dei prezzi del petrolio, infatti, i listini dei carburanti hanno toccato livelli da record.
Cambia il bonus vacanze. La misura, finanziata lo scorso anno con 2,6 miliardi, è stata in larga parte inutilizzata e ora si punta ad allargarla rendendo possibile chiedere sconti direttamente nelle agenzie di viaggio e presso i tour operator.
Tra limiti agli spostamenti, pranzi e cene a numero ridotto, una maggiore propensione al risparmio per l’incertezza e le difficoltà economiche, il Natale del Covid è stato all’insegna del calo dei consumi.
Erano tutti pronti al «click day»e un minuto prima delle 9, l’ora stabilita per l’accesso alla sala d’attesa virtuale, il sito bonusmobilita.it per richiedere il bonus sull’acquisto di bici, elettriche e non, monopattini elettrici o veicoli simili, è andato in crash e la piattaforma non dava più risposta.
Lo dice il Codacons. Impennata delle tariffe: dal 2010 i rifiuti aumentati del 27,5% e l’elettricità del 15,2%. Gas più economico.
Omicidio e disastro colposo, questa l’accusa per i quattro imputati del processo per il crollo del cavalcavia di Annone Brianza che aveva provocato la morte di un automobilista.
Bollette in forte calo dal primo aprile. Per le tariffe dell’elettricità e del gas è in arrivo dal prossimo trimestre un ribasso a doppia cifra, che permetterà alle famiglie di risparmiare quasi 200 euro l’anno.
«É vera e propria psicosi in Italia dopo i casi di contagio da coronavirus che si stanno moltiplicando nelle ultime ore in varie zone del paese, una situazione di emergenza che ha fatto letteralmente schizzare alle stelle i prezzi di alcuni prodotti igienico-sanitari che stanno andando a ruba nei negozi e sul web».
Sono i dati di Eurostat. Il 20% della popolazione con i redditi più alti conta su entrate superiori di sei volte rispetto a coloro che sono più in difficoltà. L’Italia è la peggiore nell’Ue.
Si applicherà a tutti i prodotti monouso: dalle bottigliette ai tappi, dalle buste dell’insalata ai contenitori per la frutta. Le associazioni dei consumatori: le aziende scaricheranno i costi sui clienti, un salasso da 138 a 165 euro a famiglia.
Nei primi sei mesi dell’anno la pressione fiscale è salita, portandosi tra aprile e giugno al 40,5%. Si direbbe che ne ha beneficiato il deficit, visto che è ai minimi dal 2000, guardando sempre alla prima metà del 2019. Intanto le famiglie reagiscono mettendo il freno ai consumi e convertendo in risparmi il reddito che rimane.