Tredicesime in aumento, in arrivo per 700 mila bergamaschi. Ma si riduce la spesa per i regali di Natale
I DATI DELLA CGIA. Bergamo all’ottavo posto dopo le grandi città. In arrivo a livello nazionale 59,3 miliardi.
I DATI DELLA CGIA. Bergamo all’ottavo posto dopo le grandi città. In arrivo a livello nazionale 59,3 miliardi.
IL REPORT. In calo anche il numero delle imprese. In controtendenza i settori benessere e dell’informatica: «Manca il ricambio: bisogna investire in formazione».
IN PROVINCIA. È questa la stima tratteggiata dallo studio della Cgia di Mestre. In Lombardia in difficoltà il 5,3 per cento della popolazione complessiva.
Attualità. In Italia siamo arrivati al punto in cui le pensioni erogate annualmente sono più numerose dei lavoratori autonomi e dipendenti sommati assieme: 22 milioni e 756mila assegni pensionistici rispetto a 22 milioni e 554mila addetti. Le due grandezze, certo, non sono perfettamente comparabili: «cedolini» da una parte (perché alcuni fra i 16 milioni di pensionati italiani ricevono più di un…
L’analisi La stima della Cgia di Mestre per la Lombardia. Gli alimentari segnano un +14% e risale il carburante. I consumatori: prezzi fuori controllo.
Lo studio della Cgia di Mestre: ritenute dei dipendenti, degli autonomi e dei collaboratori, acconti Iva, Ires, Irpef, Irap e le addizionali Irpef.
I dati della Cgia: sul podio anche Trentino Aldo Adige ed Emilia Romagna. Il Veneto non è nella top five.
L’analisi della Cgia di Mestre sulle assenze per motivi di salute dei dipendenti , pubblici e privati.
Lo afferma una ricerca della Cgia di Mestre che ha comparato la pressione fiscale registrata l’anno scorso nei principali Paesi europei.
Le tasse incidono per due terzi del costo finale e i prezzi sono i più cari d’Europa, denuncia la Cgia di Mestre.
Gli italiani hanno versato 145 mld, più del doppio rispetto a quanto speso, 70,4 mld di euro, per ricostruire tutte e sette le aree duramente colpite dai terremoti che si sono succeduti in questi ultimi decenni
Al netto dell’inflazione, tra il 2007 e il 2015 gli investimenti in Italia sono scesi di ben 109,7 miliardi di euro, pari, in termini percentuali, a una diminuzione di 29,8 punti.
Aumentare le accise sul carburante per abolire il bollo auto è l’ultima idea di Renzi, che rischia però di penalizzare notevolmente chi usa molto l’auto.
Il ripristino dei controlli alle frontiere, con il conseguente aumento dei tempi di consegna delle merci che viaggiano sia su ferro sia su gomma, potrebbe recare seri danni al nostro export, in particolar modo quello verso la Germania che rimane il nostro principale partner economico.