Russia, Cina, Draghi e il futuro del G7
A quanto pare, il G7 straordinario sull’Afghanistan, fortemente voluto dal premier inglese Boris Johnson nella qualità di presidente di turno, non ha prodotto nulla di concreto. Anzi, una cosa sì: gli Usa hanno ribadito che completeranno il ritiro entro il 31 agosto e agli altri Paesi (Italia, Regno Unito, Canada, Francia, Germania e Giappone) non è rimasto che prendere atto. Quel giorno, senza l…