La Camera dà (forse) un taglio ai voli Ma non cede sulla 1a classe nei treni
Via libera alla proposta dei Cinque Stelle: voli in Economy Class sotto le 4 ore. Ma non passa quella sulla 2ª classe per i treni.
Via libera alla proposta dei Cinque Stelle: voli in Economy Class sotto le 4 ore. Ma non passa quella sulla 2ª classe per i treni.
Una macroregione formata da Lombardia, Veneto e Liguria che, grazie ai sistemi portuali del Tirreno e dell’Adriatico e la rete infrastrutturale, possa rappresentare una nuova importante personalità politico-strategica nei confronti dell’Europa. A lanciare la proposta è stato Renato Brunetta, presidente del Gruppo Forza Italia alla Camera dei deputati.
Alla Camera la legge «firmata» da Guerini (Pd) e il prof Giorgetti dell’Università, con studi negli Usa.Tutor per l’azione legale e maggiore accessibilità
Con l’uscita ufficiale di Pippo Civati dal Partito Democratico, sono diventati 200 i parlamentari che da inizio Legislatura hanno cambiato gruppo parlamentare .
«Una cosa deve essere chiara: i tragici errori e le colpe che il presidente degli Stati Uniti ha direttamente riconosciuto, non incrinano la determinazione con cui il Governo intende proseguire la lotta contro il terrorismo».
Onorevoli privilegi. Tre giorni fa, nella distrazione collettiva per le dimissioni del ministro Lupi, ci era sfuggita una seduta surreale della Camera nella quale, per l’ennesima volta, è stata rinviata (a data da destinarsi) la proposta di togliere i vitalizi agli ex parlamentari con condanne passate in giudicato.
Ci sono due indagati per la vicenda di Abdelmajid Kassoudi, il ventunenne marocchino paraplegico ricoverato al centro di riabilitazione di Mozzo (ex Casa degli Angeli) che a ottobre era finito in coma dopo un’iniezione di insulina indebitamente praticata.
Come ogni classifica farà discutere. Ma ecco, secondo Openpolis, quella relativa alla produttività dei nostri parlamentari. Sì, produttività.
Sono oltre un milione di piccoli fra 3 e 14 anni a soffrire di una forma d’insonnia, stando alle stime diffuse dai pediatri dell’Osservatorio Nazionale sulla salute dell’infanzia e dell’adolescenza (Paidòss) durante loro 1° Forum Internazionale che si è svolto a Napoli la scorsa settimana.
Cade l’obbligo del cognome paterno: per quello dei figli arriva la libertà di scelta. L’Aula della Camera ha approvato a voto segreto (239 sì, 92 no e 69 astenuti) il testo unico che introduce il doppio cognome nell’ordinamento italiano.
A 18 anni dall’inizio dell’indagine, pioverà alla Procura di Bergamo il polveroso fascicolo sulla Guardia Nazionale Padana (Gnp), le famose «Camicie verdi» che per la Lega Nord fasciavano militanti innocentemente dediti al servizio d’ordine durante le manifestazioni.
Dall’arrotino ambulante al calderaio stagnino. Sono tanti i mestieri artigiani a rischio estinzione in Lombardia: la Camera di commercio di Milano ne ha censiti decine, stabilendo che a Bergamo almeno una categoria resiste: quella degli ombrellai.
Al primo giorno di apertura degli sportelli di Palazzo Uffici per il pagamento della Tasi, l’assessore al bilancio e vicesindaco di Bergamo Sergio Gandi annuncia che nel 2015 le detrazioni non saranno in misura fissa per tutti i contribuenti ma basati sulle rendite catastali.
Mentre si avvia ufficialmente la corsa per il rinnovo del Consiglio camerale, il dibattito improvvisamente s’infiamma dopo le parole del membro di Giunta e direttore Ascom Luigi Trigona che aveva lanciato con forza l’ipotesi di «un Malvestiti bis alla presidenza».
Ve la ricordate la pista ciclabile in viale Papa Giovanni? Ecco, potrebbe tornare. Lo ipotizza Stefano Zenoni, assessore alla Viabilità: « L’asse stazione-Porta Nuova va messo in sicurezza per chi lo percorre in bicicletta» dice. E si schiera per il via libera al contromano. Che ne pensi?
di Giorgio Gandola «Se dobbiamo chiamare ieri Bondi e oggi Cottarelli con i suoi tecnici, cosa ci stanno a fare la Ragioneria generale dello Stato e le strutture burocratiche delle amministrazioni dello Stato?»
Il termine per il rinnovo delle Province slitta dal 30 settembre al 12 ottobre. Lo stabilisce un emendamento al decreto legge 90 (riguardante la pubblica amministrazione), passato ieri alla Camera a larghissima maggioranza.
Il Movimento 5 Stelle ha presentato alla Camera una mozione per lo stop immediato di Pedemontana, e la stessa è stata presentata nei giorni scorsi come risoluzione in Commissione Ambiente, sempre a Montecitorio.
di Giorgio Gandola Prosegue con toni indignati la protesta dei dipendenti di Camera e Senato per il tetto che il governo ha voluto mettere ai loro stipendi: 240.000 euro al netto degli oneri previdenziali
di Giorgio Gandola
Furibondi, indignati, pronti alla rissa. I dipendenti di Camera e Senato hanno trascorso una giornata lunga e difficile dopo avere subìto, a loro dire, l’ingiustizia suprema: un tetto agli stipendi.