Autobus, funicolari e tram a rischio per lo sciopero di venerdì 14 gennaio
Il servizio potrebbe subire disagi in occasione della mobilitazione nazionale indetta dai sindacati per la prossima settimana.
Il servizio potrebbe subire disagi in occasione della mobilitazione nazionale indetta dai sindacati per la prossima settimana.
Anche la Filcams Cgil Bergamo interviene nel dibattito sulle aperture di centri commerciali e supermercati nelle festività natalizie: «È questa la società che vogliamo? Fondamentale istituire un tavolo a livello provinciale per monitorare gli effetti delle aperture incontrastate su lavoratori, famiglie e imprese e sulla qualità dell’occupazione». Nei giorni scorsi anche la presa di posizione del…
La nota di Adiconsum Bergamo. Busi: «Il mercato è complesso e non è facile districarsi fra le offerte».
Dopo gli appuntamenti in piazza e nei quartieri dello scorso anno, il Comune di Bergamo stringe un’alleanza con sindacati, associazioni e Cte per garantire l’erogazione dello Spid in 10 diversi luoghi della città. Il servizio è su prenotazione prendendo appuntamento attraverso il sito PrenotaBergamo.it o chiamando il numero 035.399333.
Sciopero generale nella giornata di giovedì 16 dicembre contro le politiche economiche previste nella Manovra del governo Draghi, considerata da Cgil e Uil inadeguata.
La Cisl Bergamo: «Estranei alla vicenda che comunque ci lascia amareggiati per il coinvolgimento di strutture della nostra organizzazione».
Atb e Teb comunicano che giovedì 16 dicembre potrebbero verificarsi disagi sui servizi della rete Atb e sulla linea tramviaria T1 Bergamo-Albino a causa dello sciopero generale di 24 ore proclamato dalle segreterie nazionali Filt-Cgil e Uiltrasporti a sostegno delle proposte sindacali su precarietà, pensioni, fisco, lavoro e per la modifica della Legge di Bilancio.
Tra dieci anni ci saranno quasi due milioni di residenti in meno nel nostro Paese, eppure già oggi nella Bergamasca si rischia l’estinzione del «bocia», il giovane muratore alle prime armi che affianca nei cantieri i colleghi più esperti. L’età media degli italiani passerà dai 45,7 anni del 2020 ai 50,7 anni nel 2050, ma già oggi i lavoratori under 30 iscritti nella bilateralità industriale sono …
L’ultimo sciopero generale, prima di quello ora annunciato, si è tenuto ben otto anni fa, nel 2014. Anche allora, l’iniziativa fu di Cgil e Uil, anche allora la Cisl si smarcò. Tutti gli scioperi generali hanno un fondo politico, ma il motivo di allora fu almeno in apparenza più sindacale, perché esprimeva il dissenso sul jobs act, che introduceva il contratto a tutela crescente. In realtà, dentr…
Molti addetti vicini alla pensione, gli under 30 sono un quinto rispetto a quelli del 2003. I costruttori: «Servono percorsi formativi adeguati»
Al netto delle denunce da Covid e in rapporto all’anno scorso. Mazzola (Cisl): «Il disavanzo Inail da destinare alle famiglie delle vittime».
Diverse strutture decidono di alzare di poco la quota giornaliera. Ancora niente ristori del 2020.
Un migliaio i driver interessati in Bergamasca. I sindacati: passo in avanti. Venerdì i lavoratori in appalto consegneranno regolarmente a domicilio le merci del colosso Usa.
È caccia agli affari tra venerdì 26 e lunedì 29 novembre. Busi (Adiconsum): «Prudenza nel fornire sul web i propri dati sensibili».
Erano in possesso di un vero e proprio kit del truffatore composto da walkie talkie, cartoncini con la scritta Carabinieri utilizzati come tesserini, guanti, arnesi da scasso, una targa clonata e abbigliamento con il logo dell’Arma per confondere le vittime e far credere di essere carabinieri.
Proclamato da Cgil, Cisl e Uil per venerdì 26 novembre. A Bergamo presidi nei centri di Casirate e Cividate.
L’analisi della Cisl Bergamo: rinuncia a contratti a tempo indeterminato aumentata del 25% in un solo anno. Mazzola: flessibilità per bilanciare lavoro e sfera privata.
Al congresso della categoria Fit, la relazione del segretario uscente accusa «la miopia degli amministratori»
La denuncia delle organizzazioni sindacali che chiedono anche una riforma del sistema di assistenza agli anziani.
Il Governo ha varato il provvedimento che nella nostra provincia dovrebbe valere circa 400 milioni. Formalmente il posticipo è stato deciso per ottenere l’Isee, resta però qualche incognita sulla copertura economica.