Divieto di alcol ad Orio al Serio? A Milano per il Celtic in alto le birre!
La riflessione di Stefano Bolognini, tifosissimo atalantino e già assessore provinciale a Milano sul divieto di somministrazione alcol all’aeroporto.
La riflessione di Stefano Bolognini, tifosissimo atalantino e già assessore provinciale a Milano sul divieto di somministrazione alcol all’aeroporto.
Il bomber brasiliano ha tagliato il traguardo del mezzo secolo di vita, omaggiato dai media locali. Nell’Atalanta ha lasciato un segno indelebile.
«Siamo consapevoli che il campionato è in una fase delicata, ma siamo abituati a lottare, abbiamo tre punti di vantaggio sulla terzultima, siamo avanti nello scontro diretto e il calendario, nelle prossime partite, ci mette di fronte ad avversari che sulla carta sembrano abbordabili».
Dopo tre mesi in cui lo stadio Comunale è stato vietato ai non possessori della tessera del tifoso, domenica per il match casalingo contro la Sampdoria non ci saranno più restrizioni in quanto la Prefettura avrebbe deciso di dare il via libera.
In 24 partite 23 punti, tre lunghezze di vantaggio sul Cagliari terzultimo. La marcia dell'Atalanta, rispetto alle ultime stagioni, procede un po’ a rilento, ma la «Dea» dal punto di vista del gioco e delle prestazioni è sempre e comunque all'altezza e l'ha dimostrato anche venerdì scorso nel match in casa della Juventus capolista (2-1 per i bianconeri).
«La Curva è il nostro spazio, gli altri tifosi lo fanno per rispetto nei nostri confronti, visto che siamo una componente importante dello stadio».
Per l’Atalanta è stato un bel sospiro di sollievo. Il Cagliari avrebbe potuto agganciare i nerazzurri che sarebbero dunque piombati in terzultima posizione con i sardi, sia pure con il conforto degli scontri diretti a favore. Invece la pazza Inter di Mancini ha piegato per 2-1 in Sardegna il team allenato da Zola che dunque resta a -3 (che vale -4) dai bergamaschi.
È stato Sportiello il nerazzurro più votato dai lettori del sito web de L’Eco di Bergamo per la partita contro la Juventus, che ha visto l’Atalanta perdere per 2-1 ma sfoderare una prestazione molto orgogliosa.
Reciproca emozione quella vissuta lunedì 23 febbraio dai ragazzi della Junior Tim Cup – il torneo di calcio a 7 riservato agli under 14 promosso da Csi, Tim e Lega Serie A - e dai giocatori dell’Atalanta a Zingonia per un pomeriggio all’insegna dei valori più genuini che il gioco del calcio riesce a trasmettere.
Potrebbe sembrare una provocazione come tante altre. Ma è una considerazione sostenibile visto che l’Atalanta, venerdì sera, per poco non è rientrata da Torino con un meritato pareggio.
Il settore giovanile nerazzurro è il più produttivo: 24 giocatori protagonisti nelle rose delle squadre di serie A.
La partita Atalanta-Sampdoria posticipata a domenica 1° marzo alle 15. Motivo? Il derby di Genova è saltato causa pioggia.
Una premessa è doverosa. Anche chi scrive si attendeva un ko abbastanza perentorio dell’Atalanta che invece ha dimostrato di aver fior di motivazioni e di attributi, nonostante mister Colantuono abbia dovuto inventarsi una squadra sulla carta rabberciata, in primis in difesa. Quindi un plauso ai nerazzurri e una bacchettata (ahi ahi) a chi si è affidato eccessivamente alla razionalità e ai numeri…
È stato pienamente certificato: si è assistito ad una buona Atalanta nelle ultime tre uscite con le titolate Fiorentina, Inter e Juventus. Ma si sono raccolti soltanto molteplici consensi che fanno magari piacere.
«L'unico obiettivo era vincere, magari anche non giocando benissimo, dopo la brutta prestazione di Cesena - spiega Pirlo, al terzo gol stagionale in serie A -. Questa vittoria ci voleva proprio. Il mio gol è un messaggio per il campionato, che è la cosa principale».
«Abbiamo fatto una gran partita, come l'avevamo fatta per un tempo con l'Inter e a Firenze. Tre partite giocate bene. Ci consola il fatto che la squadra sta bene di testa e fisicamente. Continuando così raggiungeremo il nostro obiettivo».
Giù il cappello davanti all’Atalanta che ha sì perso allo Juventus Stadium contro i campioni d’Italia, ma - pur con uno schieramento rimaneggiato - ha dato filo da torcere ai bianconeri segnando per prima con Migliaccio al 25’ pt. Il ribaltamento del risultato allo scadere del primo tempo. È finita 2-1 con la Juventus in sofferenza.
Pronostico a senso unico, ma tentar non nuoce. In piena emergenza l’Atalanta va a far visita ai campioni d’Italia della Juventus, nell’anticipo del venerdì alle 20.45, in un match sulla carta impossibile per i nerazzurri: parlano la classifica, la qualità dei giocatori e la forza dello Juventus Stadium, oltre alle numerose assenze tra le fila bergamasche a far pendere l’ago della bilancia dalla p…
Che almeno non sia una batosta. Le possibilità che l’Atalanta raggranelli un risultato positivo contro i campioni d’Italia nel ribollente Juventus Stadium sono praticamente inesistenti. È la classica missione impossibile.
Diciamo che è quasi impossibile che l’Atalanta venerdì sera possa piegare la Juventus campione d’Italia, e lanciatissima alla conquista del quarto scudetto di fila, ma non si sa mai....