Ventiquattro ore alla chiusura dell’asta benefica delle 27 maglie atalantine del «Christmas Match 2015»: l’assegnazione delle speciali «casacche”»natalizie indossate il 20 dicembre scorso contro il Napoli nell’ultima gara casalinga dell’anno solare avverrà nel corso della trasmissione televisiva «TuttoAtalanta», in onda come ogni lunedì sera dalle ore 20.50 alle ore 22.30 in diretta su Bergamo Tv…
«Che il gruppo fosse unito si è visto anche nelle sconfitte, perché nelle vittorie è più facile. Siamo incappati in un periodo complicato con tante sconfitte: non era mai successo. La vittoria di Bergamo non sistema tutto ma ci consente di ripartire».
«C’era un po’ di stanchezza, non siamo riusciti a recuperare dopo l’ultima partita e abbiamo subìto qualche ripartenza del Genoa, che ha trovato il vantaggio e non siamo riusciti a recuperare. Purtroppo da un po’ di tempo non riusciamo a girare la chiave e a venirne fuori».
Un’Atalanta totalmente inefficace in attacco è stata colpita nel finale dal Genoa che ha segnato al 34’ st con Dzemaili e al 36’ st con Pavoletti espugnando per 2-0 il Comunale di Bergamo e infliggendo ai nerazzurri il quarto ko consecutivo in campionato. Fine del girone d’andata a quota 24 punti per i bergamaschi, undicesimi e a +9 sul Frosinone terzultimo.
Domenica 10 gennaio (ore 15) Atalanta in campo al Comunale contro il Genoa per l’ultima di andata. Partita delicata: i nerazzurri a caccia di punti dopo tre sconfitte di fila, i rossoblù sono a digiuno da sei partite.
Le motivazioni. Il problema sono le motivazioni. Non tanto l’infortunio di Pinilla o la cessione di Moralez, che peraltro non sono assolutamente da sottovalutare. L’ha ammesso candidamente Gomez nella bella intervista su L’Eco di Bergamo di sabato: «Le gare contro le grandi si preparano da sole. Altre partite, inconsciamente, se la classifica è tranquilla finisci per sentirle meno».
Quando le stupidità degli pseudo tifosi del calcio non ha confini. È stato sufficiente una bandiera del Genoa (rivale domenica dell’Atalanta), esposta sul balcone per indurre qualcuno a lanciare una serie di uova contro le finestre di un’abitazione nel quartiere di San Paolo a Bergamo.
Tre sconfitte consecutive hanno lasciato il segno in casa Atalanta. Domenica al Comunale contro il Genoa i bergamaschi dovranno tentare di far risultato per uscire dal momento delicato.
Ospiti in studio e collegamenti col pubblico attraverso le video chiamate in Skype, a «TuttoAtalanta-diretta stadio», su Bergamo Tv, per commentare la sfida tra i nerazzurri e il Genoa.
Su L’Eco di Bergamo in edicola il 9 gennaio l’intervista al Papu. «Ho già detto al mister: da qui non mi muovo, lo devo a tutti Punto a 10 gol e alla parte sinistra della classifica. Il Genoa? Dentro subito aggressivi».
Asta maglie Atalanta 2015, ecco le quotazioni aggiornate alle 15 di venerdì 8 gennaio. Torna in vetta la casacca di Marten de Roon. Dal club un nuovo video per lanciare la partita con il Genoa del 10 gennaio: protagonisti i bambini, atalantini sin dalla culla.
Quindi i giudizi dell’Eco sulla prestazione di Udine non erano poi così severi. O, comunque, sono molto più condivisi di quello che era emerso nel dopopartita del «Friuli» (a parte il d.g. Marino, i toni di tutti sembravano accomodanti). Altrimenti per quale strana ragione da oggi la squadra andrà in ritiro con 24 ore d’anticipo rispetto alle abitudini di Reja?
L’Atalanta per l’attaccante sta facendo molto sul serio nel calciomercato di gennaio: sono stati offerti 6 milioni di euro più 2 di bonus al Chievo per Alberto Paloschi, punta bergamasca del Chievo, ma il club clivense ha respinto seccamente la richiesta.
Udinese-Atalanta: chi è stato il miglior nerazzurro? Questa la domanda che abbiamo posto ai nostri lettori online che come sempre hanno partecipato numerosi al sondaggio.
Il momento difficile dell’Atalanta ha spinto Edy Reja a prendere una decisione drastica, la prima da quando è a Bergamo.
Si stinge il cerchio per i nuovi arrivi, con un occhio di riguardo al campionato olandese...
Difficile stabilire se con Moralez in campo sarebbe andata meglio a Udine. Fatto sta che in Friuli l’Atalanta ha fornito una delle prestazioni più inconsistenti della stagione.
È una vittoria dal valore «doppio» quella dell’Udinese sull’Atalanta nel lunch match dell’Epifania. Parola di Stefano Colantuono.
«C’è rammarico per la partenza ad handicap che abbiamo fatto. Mi ero raccomando di tenere alta l’intensità nel primo tempo ma nei primi 20 minuti c’è stata poca attenzione e quando vai sotto 2-0 è difficilissimo rimontare».
Terzo ko consecutivo per l’Atalanta che, nella ripresa del campionato, è caduta a Udine: 2-1 il risultato per i friulani che hanno segnato nel primo tempo con Thereau (22’ pt) e Perica (47’ pt). Nella ripresa D’Alessandro ha ridotto le distanze al 30’ st, ma in generale è stata una brutta Atalanta davanti a Colantuono, il suo ex allenatore.
