Notizie di Atalanta

L’ Atalanta si radunerà mercoledì 6 luglio alle 19 al centro Bortolotti di Zingonia, dove inizierà a lavorare per preparare la nuova stagione sportiva.

I Giovanissimi dell’Atalanta sono campioni d’Italia. La squadra allenata da Stefano Lorenzi ha vinto lo scudetto contro la Roma al termine di una partita molto tirata allo stadio di Cesena.

Quarantuno anni, gestisce insieme alla compagna una pasticceria molto particolare di Bergamo, «I pasticcioni» in Borgo San Lazzaro. «Ho lavorato nell’edilizia e poi ho deciso di rimettermi in gioco». Un amore viscerale per Bergamo («Vorrei fare il sindaco») e il …

Subito dopo il fischio finale di Italia-Spagna, alle ore 21 torna puntuale l’appuntamento in diretta del lunedì sera con «TuttoAtalanta» su Bergamo TV (canale 17 digitale terrestre - streaming www.bergamotv.).

Il settore giovanile nerazzurro è in vena di prodigi. Dopo il recente scudetto tricolore cucito sulla maglia degli Allievi, un altro capolavoro è alle porte. Può essere la volta dei «giovanissimi» reduci dal successo (2-1) sul Genoa, nella semifinale di domenica sera sul neutro di Cesena. A martedì 28 giugno l’ulteriore e auspicata impresa contro i blasonati giallorossi della Roma.

Il difensore svizzero naturalizzato albanese è reduce da una stagione in serie A con il Frosinone.

La strana verità (molto strana...) di Edy Reja arriva 40 giorni dopo l’addio. E 10 giorni dopo la presentazione del suo successore, Gian Piero Gasperini. La strana verità di Reja non è un’intervista ma tendenzialmente un monologo, maturato nel corso di una cena appositamente organizzata.

Edy Reja, l’ormai ex allenatore dell’Atalanta, ha salutato Bergamo e i tifosi nerazzurri stamattina, sabato 25 giugno a Caravaggio, da dove è scattata l’impresa in bicicletta - era il voto salvezza - verso Gorizia, dove c’è la sua casa: 350 km in totale divisi in due tappe.

Crescono le adesioni e l’attesa in vista dell’Abbraccio delle Mura del prossimo 3 luglio, la manifestazione organizzata da Comune di Bergamo e Turismo Bergamo per sostenere la candidatura Unesco delle Mura di Bergamo.

Edy Reja si prepara a salutare Bergamo e l’Atalanta con un’impresa ciclistica. Sabato mattina 25 giugno di buon’ora, per rispettare il voto salvezza, l’ormai ex tecnico nerazzurro, grande appassionato delle due ruote, partirà in bici dal Santuario di Caravaggio per raggiungere in due tappe casa sua a Gorizia.

Per il momento rallegriamoci per l’invocato arrivo di Paloschi. Gli altri movimenti, in entrata e in uscita, possono attendere. Non per volontà della dirigenza ma così va il mondo del calcio. Se ne riparlerà concretamente ad europei conclusi. Adesso e per un bel po’ voce ai procuratori abili a spifferare a destra e a manca l’interessamento dei propri assistiti da parte dei vari club.

È il momento di Alberto Paloschi, il bergamasco arrivato a casa Atalanta, con la quale ha firmato un contratto di 5 anni, dopo una carriera passata a girovagare tra il Nord Italia e negli ultimi mesi in Inghilterra. Per la prima volta è l’Atalanta store ad ospitare la presentazione di un giocatore nerazzurro, il primo impatto dell’ex Chievo è proprio nel ritrovo settimanale dei tifosi nerazzurri …

Prime parole in nerazzurro per Alberto Paloschi, attaccante bergamasco che finalmente è riuscito ad indossare la maglia dell’Atalanta.

Giulio Migliaccio continua a vestire la maglia nerazzurra. La società atalantina ha annunciato il rinnovo del contratto del centrocampista nel giorno del suo compleanno.

C’è soddisfazione per i primi colpi di mercato. Quello di mister Gasperini seguito in rapida successione da Paloschi.

Gli allievi dell’Atalanta sono campioni d’Italia. A Cesena i ragazzi di Brambilla hanno avuto la meglio sull’Inter al termine di una partita tiratissima, decisa solo ai tempi supplementari.

Bergamasco di Cividate al Piano, ha realizzato oltre 50 reti tra Italia ed Inghilterra.

Sembra uno scherzo di carnevale, invece è tutto vero. La Figc ha multato l’Atalanta per aver fatto partecipare German Denis a una festa in suo onore organizzata dopo l’ultima partita del Tanque contro il Sassuolo.

Non ci sembra questo il problema numero uno. Importante, o meglio, determinante è che Gian Piero Gasperini faccia crescere l’Atalanta sotto più profili.

Intervista con il dg Umberto Marino: «Non dobbiamo mai dimenticare la nostra storia, le nostre origini».