Bocia, annullato l’obbligo di firma Resta il divieto di entrare allo stadio
La Cassazione ha annullato l’obbligo di firma contenuto nel Daspo emesso a settembre nei confronti del leader della Curva Nord, Claudio «Bocia» Galimberti.
La Cassazione ha annullato l’obbligo di firma contenuto nel Daspo emesso a settembre nei confronti del leader della Curva Nord, Claudio «Bocia» Galimberti.
Il presidente dell’Atalanta, Antonio Percassi, è comparso venerdì mattina a Zingonia. Nessun annuncio, parlerà con Reja alla fine del campionato.
«Bellini? Lo ricordo uomo già da giovane». Chi più di Giovanni Vavassori conosce calcisticamente la bandiera atalantina, che domenica disputerà contro l’Udinese la sua ultima partita casalinga con la casacca nerazzurra?
La Corte sportiva d’appello nazionale ha accolto parzialmente il ricorso presentato dall’Atalanta contro la squalifica di tre giornate comminate a Gomez per l’espulsione nel match contro il Chievo riducendo lo stop a due turni.
«Festeggiare il mezzo secolo di vita del Club Amici dell’Atalanta con la quinta permanenza in serie A della squadra è quanto di meglio non si potesse chiedere».
Contro l’Udinese, domenica al Comunale (ore 15), mister Reja darà spazio a chi ha giocato poco. In difesa sarà confermato Djimsiti, che non ha sfigurato a Napoli. A destra ci sarà Bellini, all’ultima partita in casa prima dell’addio al calcio che avverrà a fine stagione.
Una coppia di giovani atalantini, cresciuti sui campi di Zingonia tra la voglia di farsi vedere e la soddisfazione di un’altra ottima stagione, il sogno Nazionale e le sirene di mercato.
Meglio un anno da volpe che cento da pecora nel gregge di una classifica anonima. All’indomani della conquista del titolo d’Inghilterra tutto il mondo accarezza la favola delle Foxes di Claudio Ranieri.
Se n’era parlato, circolavano voci, ma stamattina, mercoledì 4 maggio, sul profilo Facebook «Sostieni la curva», è arrivata la conferma: quest’anno la Festa della Dea, sarebbe stata la 15ª edizione, non si farà.
L’attaccante cileno Mauricio Pinilla protagonista della puntata di «TuttoAtalanta» in onda martedì 3 maggio. Ecco il video-saluto.
L'attaccante cileno, ospite di Bergamo Tv, saluta tutti i tifosi nerazzurri
«Voglio un anno da Leicester prima di morire». Non c’è espressione migliore per sintetizzare il sentimento sognante dei tifosi atalantini che hanno ammirato l’impresa dei Leicester in Inghilterra. L’ha coniata l’avvocato Federico Pedersoli, sfegatato sostenitore nerazzurro, sintonizzato come tutti gli appassionati di calcio bergamaschi sulle frequenze della storica impresa dei Foxes.
«Abbiamo fatto un inizio di partita un po’ contratti forse anche per quanto successo a Genova dove la Roma aveva rimontato e vinto nel finale, poi ci siamo sciolti un po’ e abbiamo fatto una partita all’altezza del Napoli».
«Abbiamo fatto molto bene nel primo tempo ma abbiamo concretizzato poco. Nella ripresa meglio il Napoli, che se innesta le marce alte diventa problematico fermare. E poi è difficile anche contenere Higuain che ci ha già fregato all’andata, è un giocatore di grande valore».
L’Atalanta già salva si è inchinata a un mostruoso Higuain: il centravanti argentino, capocannoniere incontrastato del campionato, ha segnato una doppietta balzando a quota 32 gol, un’enormità, e liquidando i nerazzurri, autori di una prestazione onorevole e in grado nel finale di ridurre il divario con un’autorete di Albiol per il definitivo 2-1.
Sarà il re delle rovesciate, il 32enne attaccante cileno Mauricio Pinilla, il calciatore nerazzurro protagonista della puntata di «TuttoAtalanta» in onda eccezionalmente martedì sera in diretta dalle 20,50 alle 22 su Bergamo Tv (canale 17 digitale terrestre - diretta streaming www.bergamotv.it).
Anche l’unica, remotissima ipotesi di finire ancora invischiata nella lotta per non retrocedere si è dissolta domenica con il ko del Carpi, così l’Atalanta sarà mentalmente sgombra da ogni pur minimo pensiero negativo nella trasferta di stasera allo stadio San Paolo contro il Napoli.
Primi anni ’70, i nerazzurri erano in corsa nell’Angloitaliano contro la squadra che sta per vincere (a sorpresa) la Premier League.
A salvezza raggiunta non resta che pensare all’anno prossimo e regalarsi ancora qualche soddisfazione, sia per i giocatori, soprattutto quelli in attesa di capire quale sarà il loro futuro, che per il tecnico Edy Reja.
Si può finalmente dire: l’Atalanta è aritmeticamente salva al 100%. Il Carpi ha perso contro la Juventus a Torino per 2-0 e non potrà dunque più concretizzarsi l’unica ipotesi - emiliani quartultimi con nerazzurri, Palermo e Udinese terzultimi - che avrebbe determinato la retrocessione dei bergamaschi per la classifica avulsa. Ipotesi, sia pure remotissima, evitata, così l’Atalanta potrà giocare …