Scuola al via in presenza con l’incognita Omicron. «Organici già al limite»
Per l’Anp in Lombardia da 1 a 3 dipendenti per scuola già assenti Cubelli: «Regole rispondono alla necessità. Serve la collaborazione di tutti».
Per l’Anp in Lombardia da 1 a 3 dipendenti per scuola già assenti Cubelli: «Regole rispondono alla necessità. Serve la collaborazione di tutti».
Questo il dato dall’introduzione dell’obbligo lo scorso 1° settembre. È lo 0,01 del personale. Graziani: «Vaccino unico strumento contro il virus».
Sono 96 su 140 gli istituti scolastici della provincia di Bergamo rimasti senza direttori dei servizi generali e amministrativi (Dsga) titolari. A segnalarlo con preoccupazione è Fabio Cubito, segretario generale della Flc-Cgil provinciale: «Ancora una volta, a fronte di questa carenza di figure specifiche, si sta ricorrendo alla disponibilità degli assistenti amministrativi interni alle scuole c…
Certificazione verde obbligatoria per il personale: controlli snelliti grazie al software del Miur. L’ufficio scolastico: «Sospensioni? Ci sono, ma numericamente insignificanti su un totale di 17 mila addetti».
Un breve reportage tra gli studenti delle superiori al primo giorno di scuola in presenza, dall’arrivo in bus all’entrata in classe scaglionata. Su L’Eco di Bergamo in edicola martedì 14 settembre cinque pagine dedicate alla ripresa della scuola.
La nuova tornata decisa dall’Ufficio scolastico regionale: ecco tutte le assegnazioni. Ora corsa per completare le procedure per l’assunzione di insegnanti e personale Ata supplente.
Sistema operativo dopo il 10 settembre. I presidi: «Per ora faremo le verifiche con l’app».
Sulle certificazioni dei dipendenti i dirigenti lanciano l’allarme: «L’app fornita non dà la scadenza. Così dovremmo verificare ogni giorno».
I dirigenti e il Green pass: «Questa è l’unica strada per riaprire in sicurezza». Resta la questione dei supplenti.
«La strada è ancora in salita, per parenti e ospiti delle Rsa lombarde». I sindacati: «L’ordinanza del ministro Speranza e le indicazioni dell’assessore Moratti, per molte farmacie della regione, sono lettera morta. Troppe non sono attrezzate, molte chiedono il pagamento del tampone necessario per la visita del proprio caro all’interno delle strutture».
Anche gli studenti del liceo delle Scienze Umane e liceo musicale Secco Suardo si uniscono alla protesta delle scuole superiori di Bergamo. Lunedì mattina 18 gennaio alcuni studenti, con banchi e sedie, sono fuori dalla scuola.
Il Provveditorato ha reso noto i numeri che contraddistinguono il particolare anno scolastico appena iniziato.
La Cisl sul referente Covid nelle scuola: «Necessaria un’adeguata formazione così come un’adeguata retribuzione». Ecco quali sono i compiti del referente Covid a scuola.
«La scuola il 14 riapre. Nessuno di noi pensa che si possa tornare a un lockdown generalizzato. Siamo più preparati. E laddove si verificasse qualche caso locale, abbiamo considerato il rischio chiusura e preparato gli strumenti per affrontare la situazione».
In ogni istituto una stanza dove, alle prime avvisaglie, isolare i casi positivi. Trasporti, mascherine e ingressi restano le principali incognite da chiarire.
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina lo aveva già detto alla Camera, e ora, in Senato, lo ha scandito in modo ancora più chiaro: «A scuola si tornerà se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno».
Una riunione tra il premier Giuseppe Conte ed i ministri è prevista alle 12.30 nella sede della Protezione Civile.
Una comunicazione è stata diffusa ai docenti, ai genitori degli alunni, al personale Ata delle scuole bergamasche.
L’allarme è stato lanciato dai sindacati. A incidere non è solo Quota 100, ma anche l’età media del personale che in provincia è decisamente alta.
Scuola bergamasca, c’è preoccupazione. Inglima: limite di politiche rivelatesi una scelta non sempre efficace.