Episodio di follia, nel Bresciano, a Capriolo, nella notte tra domenica 3 e lunedì 4 aprile, quando un uomo di origine africane, ha dato in escandescenze distruggendo con una spranga una dozzina di auto parcheggiate in strada e mandando in ospedale tre agenti della polizia locale.
È stato sorpreso nella notte: aveva anche un coltello con una lama di 14 centimetri.
L’autobus si ferma, le porte a soffietto si aprono, salgono alcuni passeggeri. All’improvviso due ragazzini spuntano da un cespuglio, si piantano davanti al mezzo e tirano pietre contro il vetro mentre un terzo si avvicina alla porta del conducente e gli sputa.
Questa volta nel mirino due nuovissimi convogli Trenord in servizio su Pavia. Sorte: «I responsabili andranno individuati e perseguiti e a loro carico saranno i costi per riportare i nuovi treni nelle condizioni originali»
«Sono comparsi in città manifesti abusivi della campagna per revocare la cittadinanza onoraria data a Mussolini nel 1924». Ma i manifesti coprono uno spettacolo dedicato al Premio Nobel per la Pace San Suu Kyi. la denuncia tramite Fb dell’assessore Nadia Ghisalberti.
Dopo le tensioni sul caso della moschea. Gomme tagliate e specchietti rotti alle vetture di Mohamed Saleh, presidente del Centro islamico di via Cenisio, e del suo vice.
Chiedo perdono: in una notte ho distrutto quello che ho fatto in 26 anni qui in Italia». Parla il tagliagomme di Clusone, l’operaio marocchino di 32 anni che tra il 6 e il 7 gennaio lasciò a terra una ventina di auto. Si dice pentito e ai vicini di casa ai quali ha danneggiato le auto in preda, dice, ai fumi dell’alcol, ha promesso che risarcirà tutto.
Un nuovo atto vandalico contro i presepi. Questa volta è stata colpita la capanna Avis- Aido di Bagnatica.
Trovata la testa del Gesù Bambino rubato dal presepe di piazza Manara a Treviglio e poi decapitato. Il corpo era stato già rinvenuto nei giorni scorsi, messo come «trofeo» in una finestra di via Sangalli. Le indagini proseguono: le telecamere hanno filmato i due autori del raid.
Il 32enne denunciato per aver danneggiato decine di auto a Clusone e Piario non si sarebbe mosso a caso...
Dopo gli atti vandalici contro i presepi della Bergamasca, nuovo raid vandalico, con tanto di firme e un «non ci avranno mai», a Clusone.
Le foto risalgono ai primi giorni del 2016 e ce le manda un nostro lettore con un amaro commento.
Il presepe davanti al santuario del Paradiso, nell’omonima piazza di Clusone, è stato preso di mira la notte di Capodanno. I filmati delle telecamere potrebbero fornire indizi.
Momenti di paura e panico nella serata di sabato 26 dicembre alla stazione ferroviaria di Arcene, dove un paio di ragazzi hanno lanciato sassi contro i finestrini del treno Treviglio-Bergamo delle 21,09 usando probabilmente delle fionde.
Sono stati imbrattati due dei cinque «chiacchierati» cartelli posti agli ingressi di Pontoglio a monito per chi non intende «rispettare la cultura occidentale e le tradizioni cristiane».
Un fortissimo boato ha infranto la tranquillità domenicale a Rovetta. È accaduto verso le 13,25 circa, quando è esplosa una bomba carta in via San Narno della Valle, la stretta via che da via Tosi passa dietro la parrocchia di Tutti i Santi.
In via Carnovali non ci sono ancora gli inquilini nelle case Aler, ma purtroppo sono già arrivati i vandali.
Giovedì il rinnovato complesso sarà consegnato alla città. Peccato che sia stato già visitato dai teppisti
Scritte spray con insulti sulla sede provinciale dell’Anpi in via Borgo Palazzo. Il deputato bergamasco Antonio Misiani (Pd): «Città democratica e antifascista come Bergamo non merita questi atti di vandalismo fascista». In città è il secondo raid vandalico nel giro di pochi giorni.
Imbrattata la fontana dedicata al pilota bergamasco in viale Vittorio Emanuele: vernice rossa nella vasca. Sulla Briantea, nella zona del Polaresco, è comparso uno striscione con la scritta: «Assassino».
