«Sono un cantante e facevo rap». Ha cercato di giustificarsi così il 38enne del Camerun accusato di aver rivolto frasi sconnesse verso i genitori e i bimbi che entravano, martedì mattina, all’asilo nido di Romano.
Tre anni di carcere per ognuno dei nove imputati: è la richiesta formulata dal pm Giancarlo Mancusi nel processo per gli scontri avvenuti al termine di Atalanta-Roma il 22 novembre 2014.
Si sono stretti per pochi secondi le mani Massimo Bossetti e la moglie Marita Comi all’inizio dell’ udienza del processo d’appello sull’omicidio di Yara Gambirasio, per il quale il muratore di Mapello è stato condannato in primo grado all’ergastolo.
È un Pierluca Locatelli a tutto tondo quello che lunedì mattina davanti al giudice Gaetano Buonfrate ha deposto in relazione al processo che lo vede imputato per la presunta discarica abusiva nell’area del cantiere del parcheggio della Fara e in altre due aree a Carvico e Villa d’Adda.
Novità a Clusone, dove si sta andando a completare un importante puzzle di traslochi: con un progetto di circa due milioni e mezzo di euro la caserma della Compagnia dei Carabinieri si sposterà nell'attuale sede della Comunità Montana Valle Seriana, …
È stata gip dell’omicidio di Yara Gambirasio. Oggi Vincenza Maccora, già consigliera del Csm ed esponente di spicco di Magistratura democratica è stata nominata presidente aggiunto della sezione gip del tribunale di Milano.
Un puzzle perfetto: la caserma della Compagnia dei Carabinieri al posto della Comunità Montana che a sua volta trasloca nell'ex tribunale, inaugurato nel 2009 con un investimento di 2 milioni di euro del Ministero di Grazia e Giustizia e 450mila …
Prime sentenze nel procedimento giudiziario che punta ad accertare le responsabilità per il crollo della Croce di Cevo (Brescia) sotto la quale, il 24 aprile del 2014, morì Marco Gusmini, giovane animatore dell’oratorio di Lovere.
Quali sono i reati commessi per bullismo? E a quale età si manifestano i primi comportamenti che devono preoccupare? Ai microfoni di Bergamotv Simonetta Bellaviti, sostituto procuratore presso il Tribunale dei Minori di Brescia.
Anna Di Sibio era deceduta dopo un’operazione al San Marco. L’accusa aveva chiesto un anno. Assolti gli altri tre medici indagati.
Incapace di intendere e volere all’epoca dei fatti: assolto Massimo Filisetti, lo studente 24enne che, l’11 dicembre del 2015, sparò con una pistola-fucile artigianale verso i carabinieri (arrivati per una notifica) ferendo alla testa il maresciallo.
E' risaputo che le liti tra condòmini sono tra le principali fonti di conflitto tra gli individui. Non a tutte, però, si può pensare alla fine con un sorriso, come quello suscitato da molte pellicole cinematografiche. La cronaca ci porta …
L’ex Governatore della Lombardia e senatore di Ncd Roberto Formigoni è stato condannato a Milano a 6 anni di carcere.
I fatti contestati fra il 2012 e il 2014 all’asilo nido «La scatola magica» di via Locatelli, che venne posto sotto sequestro e non ha più riaperto i battenti.
Un anno in carcere più uno di libertà vigilata, e l'obbligo di sottoporsi a una serie di cure. Questa è la decisione del giudice Massimiliano Magliacani nei confronti del quarantenne di Trescore colpevole di aver seviziato e ucciso alcuni gattini. …
Forse pensava che la sua targa non venisse registrata. Invece per 68 volte il Talepass ha rilevato il passaggio di un automobilista che aveva escogitato un trucco per non pagare (almeno secondo lui) e saltare le code in autostrada.
Si avvia verso un giudizio bis il caso di Antonella Giua, morta dopo 13 anni in stato vegetativo a causa di un errore in ospedale.
Roberto Calderoli non fu gratuitamente crudele nell’uccisione del serpente che scoprì nella cucina di casa a Mozzo, nell’agosto 2014, postando la foto della «preda» su Facebook e scatenando la reazione degli animalisti che lo denunciarono alla magistratura.
Accompagnò a casa della vicina due sedicenti poliziotti, che si erano poi rivelati truffatori (e che poco prima – stando alla sua denuncia – avevano derubato anche lei): per questo una donna di 83 anni, da prima vittima del raggiro, è finita anche imputata.
«Muhammad Adnan ha ritenuto che i torti asseritamente subiti in ambito imprenditoriale potessero giustificare l’uccisione di due persone e il ferimento di una terza». Così il giudice Alessandra Sabatucci scrive degli esecutori materiale del duplice delitto di Frank Seramondi e della moglie Giovanna, uccisi a colpi di fucile a canne mozze nella loro pizzeria Da Frank a Brescia l’11 agosto di un an…
