«Tagli ai bus, scandaloso silenzio Governo e Regione facciano qualcosa»
La riflessione di Matteo Rossi, presidente della Provincia, su Facebook: da gennaio taglio di 5 milioni su 25.
La riflessione di Matteo Rossi, presidente della Provincia, su Facebook: da gennaio taglio di 5 milioni su 25.
«Non sarà più possibile garantire i servizi di trasporto pubblico secondo quegli standard minimi che prevede proprio la legge regionale».
Scuolabus dimezzato, quest’anno, per i bambini delle elementari di Zanica. Il piano di diritto allo studio ha infatti previsto l’abolizione delle due corse intermedie del pulmino che trasporta gli alunni (ovvero, quelle della pausa pranzo), mantenendo solo il viaggio di andata del mattino e quello di ritorno al pomeriggio.
Ancora i trasporti. Qualcosa sembra muoversi: domani è annunciata una manifestazione dei sindacati, mentre a novembre si terrà un incontro tra tutti i protagonisti di questo delicatissimo settore.
Martedì 13 ottobre, la Filt Cigl, la Fit Cisl e Uil Trasporti incontreranno i propri delegati delle aziende di trasporto pubblico, per stabilire progetti e azioni utili a contrastare la crisi del servizio.
«Invito tutti agli “Stati generali” del trasporto bergamasco, il prossimo 14 novembre». La convocazione arriva nel bel mezzo del discorso di saluto alla cerimonia di inaugurazione dell’anno scolastico. A chiamare a raccolta gli altri attori (istituzionali e non) coinvolti sul nodo trasporti, il presidente della Provincia, Matteo Rossi.
Un comunicato congiunto e la richiesta di un incontro per analizzare il problema del trasporto pubblico. La proposta arriva dalle associazioni dei consumatori bergamaschi: Federconsumatori, Adiconsum e Adoc.
A Ghisalba i pullman sono talmente carichi che i ragazzi dall’inizio della scuola in diverse occasioni hanno dovuto rivolgersi ai genitori e anche ai nonni per andare a scuola.
Dopo il disservizio di giovedì, arriva puntuale il bis di venerdì 2 ottobre. E gli studenti restano a terra
Partiamo da un dato incontrovertibile: biglietti e abbonamenti del trasporto pubblico locale coprono il 35% del costo del servizio in Lombardia. Il resto è tutto finanziamento pubblico. Quindi c’è poco da fare poesia, se manca (o si riduce) quest’ultima voce, delle due l’una: o si tagliano i servizi, o si aumentano i biglietti. Tertium non datur. Quindi la scelta diventa solo ed esclusivamente po…
«Ma tutti quelli che riempiono questo treno ce l’hanno il biglietto? Sarei curiosa di saperlo». È quanto, giovedì sera, si è chiesta ad alta voce una donna mentre saliva a bordo di un affollato treno regionale Trenord Milano Centrale-Verona Porta Nuova.
I diosservizi potrebbero non dipendere solo dalla mancanza di fondi. La segnalazione di un nostro telespettatore suggerisce una possibile, ulteriore spiegazione.
Allagamenti, cadute di alberi, guasti ai passaggi a livello e agli impianti che regolano la circolazione dei treni.
«Ultimamente si leggono molte notizie riguardanti il trasporto pubblico e le problematiche che stanno incontrando gli studenti.... L’ultimo pullman da studente l’ho preso circa 15 anni fa e il sovraffollamento era la norma (quanto meno al mattino)....».
La mail di una mamma di Martinengo, che racconta l’odissea quotidiana dei suoi due figli sui mezzi pubblici.
Digitando nei motori di ricerca di internet le voci «trasporti tagli proteste» e «sanità tagli proteste», si ottiene come risposta la geografia del malessere che serpeggia nelle province italiane. Un milione e mezzo di notizie dei quotidiani locali dal nord al sud trattano l’argomento. In questi giorni il nostro giornale ha dato conto delle ricadute che questi tagli hanno in termini di prestazion…
La prima settimana di scuola è terminata, ma sull’altopiano di Selvino continuano i disagi derivati dalla sospensione delle corse dei pullman Sab che portavano a Nembro, indispensabili per studenti e lavoratori per recarsi sui banchi di scuola o sul posto di lavoro.
Di disagi ai trasporti si è parlato nel teg ore 12 con il delegato provinciale. Vediamo che cosa ha detto
Una lettera che denuncia le code al casello autostradale di Dalmine e i continui disagi in autostrada. La scrive un pendolare bergamasco che ogni giorno percorre il tratto Dalmine-Agrate. Cosa ne pensi?