Pedrengo, gli rubano le gomme In cambio gli lasciano 4 mattoni
È sceso in garage come tutte le mattine per prendere l’auto e andare a lavorare, ma si è trovato la Multipla senza pneumatici e appoggiata su quattro mattoni.
È sceso in garage come tutte le mattine per prendere l’auto e andare a lavorare, ma si è trovato la Multipla senza pneumatici e appoggiata su quattro mattoni.
Sedie a rotelle nel cassone del ferro della stazione ecologica di Brembilla. Una scoperta certamente insolita e ancor più sorprendente se si pensa che le due carrozzine sono perfettamente funzionanti.
L’Anas comunica che, per consentire lavori di manutenzione sugli impianti tecnologici installati all’interno delle gallerie Lovere e Costa Volpino, situate lungo la strada statale 42 si rende necessaria la chiusura, per una notte del tratto di statale.
Bergamo è pronta per la neve. É stato presentato il Piano neve del Comune. Con alcune novità che riguardano sia il numero dei mezzi messi a disposizione quest’anno sia la possibilità da parte dei cittadini di verificare se Aprica è passata per le vie a pulire.
Poco meno di 5.700 veicoli controllati; 1.500 conducenti sottoposti a test alcolemico, di cui 55 positivi; 1.307 verbali elevati a causa di infrazioni al codice della strada; 95 patenti ritirate; 35 veicoli sottoposti a fermo o sequestro; 11 sinistri rilevati.
Ancora il dramma della disoccupazione. È stata questa la causa che, venerdì sera, ha spinto un 42enne di Bagnatica, un camionista rimasto senza lavoro da due anni, a voler farla finita. L’uomo si é schiantato contro un guardrail a San Paolo d’Argon
«Spett. Redazione, prima la crisi e poi la “sbadatezza” di qualcuno rischiano di rendere inospitale e insicura una parte artisticamente pregevole del centro cittadino. La crisi (e forse anche i prezzi di affitto troppo alti) hanno reso la Galleria Santa Marta un luogo disabitato».
Non appena hanno visto l’auto dei carabinieri sono fuggiti a tutta velocità e si sono schiantati contro il muro.È successo ieri a Grassobbio in via Lungoserio e due giovani di nazionalità romena, rimasti lievemente feriti, sono stati fermati dai carabinieri di Zanica.
È rimasta chiusa nell’auto della mamma che aveva parcheggiato proprio fuori dall’asilo: uno spavento terminato nel giro di cinque minuti grazie all’intervento dei vigili del fuoco. È successo ieri alle 9,20 in via Paglia, all’altezza del civico 7.
Più che gli orari di una sala d’attesa, potrebbero sembrare quelli di un ambulatorio o di qualche ufficio pubblico. Di certo è che il cartello riguardante la sala d’atesa (sì, con una sola T purtroppo) della stazione di Verdello-Dalmine è alquanto curioso. Lo segnala la lettrice Silvia C.
L’auto è finita contro un camion fermo lungo l’autostrada e si è incastrata sotto il cassone. Un impatto violentissimo, che purtroppo non ha lasciato scampo a Michele Pezzotta, 43 anni, di Albino, sposato, padre di due figli, promotore finanziario, che lunedì mattina stava percorrendo l’A4.
Treno a cinque carrozze per il Bergamo-Milano delle 7,02: i pendolari hanno protestato e Trenord ha risposto dicendo che l’accorciamento del convoglio è stato causato da un prolungamento nella preparazione notturna del treno. Martedì sarà a 6 carrozze.
Un’altra settimana che inizia male per i pendolari bergamaschi. Le segnalazioni sui disagi causati dal servizio di trasporto offerto continuano ad arrivare. Nonostante le rassicurazioni i convogli sono ancora troppo corti e la gente resta in piedi, o peggio.
Le vittime bergamasche di incidenti stradali al 7 novembre sono 51 contro le 53 dell’anno 2012. Di queste, 19 erano in moto o scooter e 8 in sella a biciclette, mentre 14 al momento dello schianto si trovavano in auto e altri due su di un mezzo pesante.
di Giorgio Gandola «Salviamo i ciclisti dagli agguati del traffico». É questo lo scopo della riforma del codice della strada che sta partendo in Parlamento . Nobile intento, anche se sarebbe altrettanto utile salvare il traffico dagli agguati di qualche ciclista psichedelico.
Una stazione ferroviaria «double face», con ordine e pulizia solo nella zona dalle scale d’accesso e marciapiedi dei primi quattro binari, poi nei rimanenti cinque, solo sporcizia e degrado. Così si presenta da qualche tempo lo scalo di Treviglio centrale.
Pericoloso lasciare oggetti sul sedile della propria auto. I ladruncoli non si vedono, ma sono in agguato, pronti a scassinare la portiera e rubare computer, cellulari, macchine fotografiche o, se ci sono, le chiavi di casa.
Dopo l’ipotesi, un po’ da fantascienza, del collegamento via funivia dall’aeroporto alla stazione ferroviaria, il presidente di Sacbo, Miro Radici, è intervenuto sull’argomento con un comunicato in cui si conferma come prioritario l’obiettivo di un collegamento ferroviario per Orio.
«Buongiorno, sono Francesca C., studentessa di 22 anni (da 4 pendolare sulla tratta Bergamo-Milano via Treviglio). Ho deciso di scrivere una breve nota alla redazione per evidenziare (ancora una volta) l’insostenibile situazione che si verifica ogni mattina sul treno delle ore 7,16».
«Mercoledì 13 novembre il 7.16 da Bergamo per Milano è composto da cinque carrozze e trabocca di passeggeri. Voi direte business as usual..io dico che abbiamo toccato il fondo e aspettiamo i badili per iniziare a scavare». Storie di ordinario disservizio.