Lavori in corso in via Bonomelli Lunghe code in accesso in città
Mattinata da dimenticare a Bergamo: il restringimento della parte terminale della via ha creato difficoltà pesanti al traffico.
Mattinata da dimenticare a Bergamo: il restringimento della parte terminale della via ha creato difficoltà pesanti al traffico.
A volte ritornano, sotto mentite spoglie. Ora si chiamano (Pum docet, no non è una parolaccia, ma è l’acronimo di Piano urbano della mobilità, a cui fa seguito il Put, ovvero il Piano urbano del traffico...) «corridoi di qualità per il trasporto pubblico locale lungo gli assi Est e Ovest di penetrazione al centro».
Fra le città con più ingorghi nel mondo c’è anche Milano: è al 19° posto fra le peggiori europee. Nessuna menzione per Bergamo: ma non si può dire se sia per merito.
Ogni giorno milioni di persone in tutta Europa si svegliano, si trascinano dal letto, si vestono e incominciano la giornata con un lungo viaggio per raggiungere il luogo di lavoro.
Il nuovo tratto da Trescore a Entratico della statale 42 non deve rimanere nel libro dei sogni. Lo chiede la Valle Cavallina.
Dopo piazza Mascheroni, si parte in primavera. E Gori annuncia: finiremo il parcheggio dell’ex faunistico.
I pendolari bergamaschi sono stati ricevuti dall’assessore regionale Sorte: chiedono lo «stop» in stazione per 26 treni su 50.
Dopo piazza Mascheroni a breve sarà la volta di piazza Carrara, davanti all’omonima Accademia. E voi quale spazio cittadino vorreste liberare dalle auto?
Alle 9 sono cominciate le operazioni di posa del cantiere per la potatura degli alberi lungo la circonvallazione delle Valli.
Traffico intenso sull’autostrada A4 come ogni venerdì, ma ad aggravare le situazione ci sono due incidenti stradali avvenuti dopo le 16 del 16 gennaio: il primo tra Monza e Cavenago, il secondo tra Seriate e Grumello del Monte. L’allerta per entrambi gli incidenti è cessata poco dopo le 17.
Il famoso sconto pedaggi di Brebemi tarda ad arrivare. La sua entrata in vigore è in ritardo rispetto al previsto, ma almeno però è stato deciso che sarà retroattivo.
Ecco la primavera d’inverno: complice il Föhn le temperature sono schizzate verso l’alto. Clima mite e saldi hanno attirato in centro a Bergamo migliaia di persone. Con inevitabili code chilometriche.
Nel 1934 il primo impianto all’incrocio Mai-Paleocapa. Oggi solo in città sono 150 semafori.
Riassunto delle puntate (molto) precedenti. C’era una volta un centrosinistra che sognava da sempre una città con meno auto e più spazi per bici e pedoni. Ma ogni volta che arrivava nella sala del trono si scontrava con la dura realtà:
Dopo l’email inviata in redazione da un padre di famiglia che domenica ha voluto usare i mezzi pubblici, ma ha dovuto attendere più di un’ora per salire su un pullman e ritornare a casa, è arrivata la risposta di Atb che si scusa, parla di un traffico intenso che ha causato molti problemi e offre alla famiglia di Mozzo - come parziale indennizzo - otto biglietti a due zone.
C’è chi ha provato a lasciare l’auto nel garage domenica e ad usare gli autobus, per arrivare ad una conclusione decisamente amara. Leggete la mail di una famiglia di Mozzo.
L’assessore Zenoni sul suo blog tira le somme dell’esperienza della Ztl di questi fine settimana e tira qualche stoccata al centrodestra.
Dopo la sospensione della Ztl domenica 21 dicembre, il capogruppo del Patto Civico, Simone Paganoni, riaccende su Facebook il dibattito sulla città chiusa al traffico.
Con il bel tempo, e in occasione dell’ultima domenica prima di Natale, complici anche i numerosi appuntamenti in strada, i bergamaschi sono tornati ad affollare il centro.
La nuova chiusura del centro di Bergamo in programma per domenica, 21 dicembre, per il momento è «in sospeso».