Torna il freddo: minime vicine allo zero. Qualche rovescio, ma poi arriva il sole
Deciso calo termico, soprattutto nelle minime, qualche rovescio serale e poi sole fino al weekend.
Deciso calo termico, soprattutto nelle minime, qualche rovescio serale e poi sole fino al weekend.
Una perturbazione è in arrivo nel fine settimana ma potrebbe esaurirsi a qualche temporale sabato. Domenica torna il sole.
Da lunedì a venerdì anticiclone africano sull’Italia: sarà quasi estate durante il pomeriggio con punte di oltre 25-26°C al Centronord, più fresco lungo le coste e al Sud. Probabile ritorno della pioggia per Pasqua con calo termico.
«Spiccata variabilità fino al weekend con due impulsi instabili in arrivo. Prossima settimana rigurgito invernale con venti freddi artici, netto calo termico e neve anche a quote basse e gelate tardive». Lo annuncia 3bMeteo.
Le temperature alla Montagnina a causa del carsismo sviluppatosi milioni di anni fa. Condizioni ottimali per mantenere la pista da sci di fondo.
Temperature sotto la media, ma senza eccessi. Mercoledì previsti fiocchi intorno ai mille metri, il fine settimana invece sarà con il sole.
Il Rotary Distretto 2042 è in campo con 100 medici e odontoiatri volontari che sono a disposizione al numero verde 02.84988498 per la Lombardia.
A febbraio a Bergamo rilevata una temperatura media di 7,7 gradi. Un’anomalia rispetto ai dati storici che riguarda tutte le province lombarde.
Nelle valli strette e sui rilievi si sono raggiunti valori davvero importanti, forse da record come il caso della Stazione di Capanna 2000 (zona Pizzo Arera), dove il vento è soffiato a tratti fino a 140 km/h.
Come previsto è arrivato il vento forte che ripulirà l’aria dallo smog, ma in montagna le raffiche causano qualche problema all’attività degli impianti sciistici. Chiusi in mattinata per precauzione gli impianti del Monte Pora.
Il weekend della Candelora con poche nubi: in settimana l’abbassamento delle temperature.
Una giornata stupenda con cielo terso in pianura e in montagna il vento ha superato i 100 km/h.
Paesaggi epici con ripide scogliere verdi a picco sul mare o castelli diroccati dal fascino perduto nel tempo. Torbiere infinite e pecore al pascolo, unici esseri viventi in lande disabitate che danno una scala al paesaggio in cui si è immersi.
Il bollettino mensile di Copernicus, il servizio di rilevazioni sul clima dell’Unione europea: nel mondo le temperature del mese di ottobre 2019 sono state più calde di 0,69 gradi Celsius rispetto alla media del periodo dal 1981 al 2010, aggiudicandosi il record per l’ottobre più caldo mai registrato.
Nei prossimi giorni via vai di perturbazioni atlantiche con tempo a tratti piovoso e clima più fresco e ventoso. Probabile intensa perturbazione nella giornata di domenica.
Da lunedì tornerà a fare molto caldo. Temperature anche sopra i 35°C in città.
L’effetto favonio - con il vento di caduta dalle Alpi -, sta agendo già dalle prime ore di giovedì mattina 27 giugno soprattutto in quota sulle Orobie, con temperature del tutto eccezionali.
Per la prima volta nella storia meteorologica italiana potranno raggiungersi nel mese di giugno valori di 40°C. L’anticiclone tenderà gradualmente a smorzarsi a partire dal weekend, ma le temperature resteranno comunque elevate fino a metà della prossima settimana.
Una nuova perturbazione in arrivo venerdì notte, attesa anche la neve in montagna a 2.000 metri.
Inizia la vendita della nuova Prius AWD-i 2019, svelata per la prima volta sul palcoscenico del Salone di Los Angeles e successivamente apprezzata dal pubblico europeo al Salone di Ginevra.