Da 20 anni lotta contro la malattia «Dalla fatica alla voglia di riscatto»
La storia di Enrica Previtali. L’infiammazione cronica scoperta dopo la nascita del figlio, gli interventi, l’impegno per gli altri.
La storia di Enrica Previtali. L’infiammazione cronica scoperta dopo la nascita del figlio, gli interventi, l’impegno per gli altri.
Esempio di speranza, una storia positiva. Tiziana Negri, medico, 65 anni, è guarita dal contagio. «Nel 2015 un fegato nuovo, l’8 marzo i sintomi Covid: un’esperienza durissima».
Due squadre speciali, una dell’Esercito Russo ed una dell’Esercito Italiano stanno sanificando la casa di riposo Martino Zanchi ad Alzano.
Questo racconto ci è arrivato da Serena, una ragazza di 23 anni, laureata in Psicologia a Bergamo. La sue riflessioni, i suoi pensieri vanno ben oltre una semplice testimonianza. Per capirlo occorre solo leggerlo.
La piccola, 40 giorni di vita, è stata dimessa dall’ospedale Papa Giovanni XXIII ed è tornata dai suoi genitori e dai tre fratellini.
Sono almeno 1.800 a Bergamo i pazienti trentenni con polmonite da Covid-19.
All’ospedale Papa Giovanni XXIII un paziente di 54 anni, affetto da fibrosi polmonare, ha ricevuto due nuovi polmoni.
L’appello del presidente regionale dell’Avis, il bergamasco Oscar Bianchi.
Ci sono già tanti fiori pronti a sbocciare nel giardino intorno alla casa di Elena Seghezzi a Cividate al Piano, e ad accoglierci c’è un bambino con grandi occhi azzurri pieni di stupore. Corre sull’erba e stringe fra le mani un pupazzo, il suo supereroe. Come ti chiami? «Santiago». Quanti anni hai? Lui mostra la mano aperta e sorride timidamente: cinque. «La gioia è molto contagiosa - scrive Mad…
«Abbiamo bloccato le attività ambulatoriali da lunedì prossimo, ma ormai da 10 giorni abbiamo ridotto al lumicino le attività chirurgiche programmate». Lo ha detto l’assessore lombardo al Welfare Giulio Gallera a Unomattina su Rai 1.
Sono buone e stabili le condizioni del neonato di poche settimane ricoverato a Bergamo e risultato positivo al coronavirus.
Tra gli ospedali della Lombardia più sotto pressione per l’emergenza coronavirus c’è quello di Seriate. Lo ha affermato l’assessore al Welfare della Regione Lombardia Giulio Gallera, nel consueto punto stampa giornaliero sul Covid-19.
Alzi la mano chi non si è trovato nella seguente situazione: in piedi davanti a uno scaffale di un supermercato o di una profumeria chiedendosi a cosa diamine possano servire tutti quei prodotti e soprattutto in quale ordine debbano mai essere utilizzati. Tranquilli. Non siete soli in questo mare di confusione.
Tra le vittime bergamasche del coronavirus c’è anche il dottor Ivo Cilesi, pedagogista, psicopedagogista, musicoterapeuta, specializzato in musicoterapia clinica al Royal Hospital di Londra e ideatore del «treno terapeutico» e della «terapia della bambola» («Doll Therapy») per i pazienti in cura al Centro Alzheimer del Ferb di Gazzaniga.
Già malato da tempo e dunque con un quadro clinico già compromesso, l’anziano è morto nella notte tra domenica e lunedì all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, dov’era stato trasferito in ambulanza nella giornata di sabato dall’ospedale di Alzano Lombardo.
Ricco di calcio, ci consente di costruire la massa ossea che ci accompagnerà
per tutta la vita.
L’uomo sarebbe ricoverato all’ospedale «Papa Giovanni»: sottoposto al test per accertare la presenza del Sars-CoV-2. Parla l’uomo rientrato dalla Cina e che era stato a cena col manager di Codogno ora ricoverato in gravi condizioni. Prima vittima italiana nel Padovano: è un ex impresario edile di 78 anni. Anche l’area del Veneto coinvolta (c’è anche un altro contagiato) verso le misure straordina…
Cavernago. In soli tre giorni, raccolti 61 mila euro per aiutare la famiglia del bimbo affetto dalla sindrome di Treacher-Collins. La mamma: «Mi fermano anche per strada».
Lo schianto alle 12,45 di mercoledì 19 febbraio: il piccolo è stato trasferito al «Papa Giovanni» in elicottero. Fortunatamente le sue condizioni sono buone: il bebè era legato e ancorato nella sua culla. Non avrebbe subito traumi.
In occasione della Giornata Internazionale della donna, all’Asst Bergamo Ovest si parlerà dei disordini del ciclo mestruale e delle irregolarità dello stesso, dall’adolescenza alla perimenopausa. Oltre alla breve conferenza ad accesso libero, su prenotazione saranno effettuate gratuitamente visite e ecografie.