Aiuto psicologico per il «commercio» La Cisl apre uno sportello ad hoc
Il sindacato: «C’è una forte richiesta d’aiuto dal nostro mondo del lavoro».
Il sindacato: «C’è una forte richiesta d’aiuto dal nostro mondo del lavoro».
Con la Fase 2 è ripartito il 30% dei cantieri a Bergamo e provincia, una delle aree più colpite dal coronavirus. Lo affermano i sindacati di categoria Fillea-Cgil, Filca-Cisl e Feneal-Uil.
Possono riaprire le aziende chiuse dal lockdown. Distanziamenti e protezioni per ridurre i rischi. E certificati per i guariti.
Un Primo Maggio anomalo, senza manifestazioni né cortei, con una volontà, espressa dai segretari generali bergamaschi dei tre principali sindacati: rimanere uniti e cogliere le sfide di un futuro nel quale il mondo del lavoro non sarà più lo stesso.
Il segretario generale provinciale della Cgil Peracchi: «Numeri alti, in continua progressione, mai visti in precedenza».
Fornitura di mascherine per chi consegna i pasti a casa.
Il video denuncia con alcune testimonianze. Citerio, Fisascat Cisl Bergamo: «A rischio i lavoratori e le loro famiglie».
«Bisogna ripartire nella massima sicurezza». Confindustria Bergamo si prepara alla riapertura delle attività, ma sceglie la prudenza.
Il sindacato orobico chiede un finanziamento dedicato per tutta la provincia di Bergamo.
Arriva un’ulteriore stretta sulle aperture di fabbriche e imprese. Dopo un lungo confronto, tra diverse videoconferenze e contatti telefonici andati avanti fino a notte, governo e sindacati raggiungono un’intesa per rivedere l’elenco delle attività produttive essenziali, modificando l’allegato dell’ultimo Dpcm firmato domenica scorsa.
Una lettera congiunta dei sindacati lombardi e una segnalazione urgente della Cgil di Bergamo: il 20% dei Comuni della provincia bergamasca è ancora aperto al pubblico.
Gli azionisti storici di Bergamo e Brescia valuteranno l’Offerta di pubblico scambio proposta da Intesa Sanpaolo.
«Quello che ci preme di più però sono i riflessi che l’operazione potrebbe avere sui 110.000 lavoratori interessati» scrivono in una nota Cgil, Cisl e Uil.
Adelina Rottoli in Cassia ha novant’anni e per oltre trentacinque si è dedicata al volontariato nella sezione della Cisl di Ponte San Pietro, dove risiede.
È stato confermato il mantenimento di tutti i 290 posti di lavoro attuali: dunque non ci saranno esuberi. Ai dipendenti verrà applicato il contratto terziario distribuzione e servizi Confesercenti.
L’ipermercato Auchan di Bergamo rientra nell’elenco dei negozi appartenenti ai format più grandi che transiteranno al sistema Conad a seguito dell’accordo sottoscritto dal Consorzio nazionale dettaglianti per l’acquisizione delle attività di Auchan Retail Italia.
Lavoro, crescita e responsabilità sono le parole-chiave dell’assemblea di Confindustria Bergamo, che ha rappresentato una novità per almeno due motivi. Il primo riguarda il tono coraggioso, carico di passione civile, del presidente Stefano Scaglia, andato oltre il perimetro della pura economia e non a caso sottolineato da ripetuti applausi. Una critica, la sua, senza nomi e cognomi, ma esplicita …
Il muratore non va più di moda. Il mestiere che per anni ha caratterizzato l’essenza stessa dell’essere bergamasco è ormai poco appetibile dalle nuove generazioni anche perché ritenuto troppo pericoloso.
Riconoscimento di Confesercenti Lombardia per le attività che hanno saputo portare avanti un «racconto quotidiano» della loro specificità: tra le più longeve Macelleria Rossoni, Trattoria Visconti e Trattoria D’Ambrosio.
Ben 3.105 esuberi sui 16.000 lavoratori ex Auchan e Sma (circa 500 in provincia di Bergamo) dopo l’acquisizione da parte del gruppo Conad. Un numero che preoccupa i sindacati bergamaschi.