Albino, sorpresa alla lezione online C’è Totti: «Ragazzi, ce la faremo»
All’incontro settimanale tra preside e alunni dell’istituto Solari il campione di Germania 2006. Domande a gogo: «Atalanta grande squadra».
All’incontro settimanale tra preside e alunni dell’istituto Solari il campione di Germania 2006. Domande a gogo: «Atalanta grande squadra».
«Ora che il numero di morti e di contagi da Covid-19 sembra non spaventare più, e che si parla con insistenza di una Fase 2 di ritorno al lavoro, voglio raccontare quello che è successo a me qualche mese fa, per evitare che si faccia lo stesso errore». A parlare è Luca (nome di fantasia per tutelare la sua privacy), e di mestiere fa l’insegnante in scuola superiore a Dalmine.
A scuola non si torna perché ci sono ancora troppi rischi. Questo il pensiero della ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina.
Per le scuole che hanno proseguito l’attività, facendo ricorso alla didattica online, la retta scolastica va regolarmente e indiscutibilmente pagata.
Lo ha dichiarato l’assessore lombardo all’Istruzione: molto difficilmente «i ragazzi lombardi potranno tornare a scuola nelle prossime settimane».
Una prof scrive ai suoi alunni «È misteriosa e meravigliosa, ma è un dono non nelle nostre mani». «Tutto quello che sta accadendo non può lasciarci uguali a prima: ci chiede di crescere, di diventare grandi».
Contributi o tariffe dimezzate. A Treviglio anche parcheggi gratuiti e Ztl sospesa. A Romano contributo agli alunni delle paritarie.
È l’indicazione che Adasm ha dato alle 228 scuole dell’infanzia di città e provincia Sartori: «Vogliamo andare incontro alle famiglie, anche gli istituti hanno però costi da sostenere».
La ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina lo aveva già detto alla Camera, e ora, in Senato, lo ha scandito in modo ancora più chiaro: «A scuola si tornerà se e quando, sulla base di quanto stabilito dalle autorità sanitarie, le condizioni lo consentiranno».
Adiconsum e la battaglia dei “nidi”, Busi: «Più di 20.000 le famiglie bergamasche interessate».
La comunità della frazione Sala di Calolziocorte piange la scomparsa di Serena Lanfranchi, stroncata nella prima mattinata di martedì 24 marzo, a soli 45 anni, dal coronavirus. Una giovane solare, molto conosciuta, e la notizia della sua morte è stata accolta con grande dolore.
Sulla scrivania di don Fausto Resmini, alla comunità don Milani di Sorisole, pile di testi, di libri sacri e una montagna di foglietti su cui annotava numeri e nomi di persone che chiedevano un aiuto. Madri di detenuti, parenti di uomini o donne persi per strada, inghiottiti dalla dipendenza da alcol e droghe.
È morto nella giornata di sabato 21 marzo Michele Nicastri, preside per 24 anni dell’Istituto Paleocapa di Bergamo. Aveva 72 anni.
Il ministro dell’Istruzione intervistata a Radio Anch’io nella mattinata di venerdì 20 marzo.
Il Presidente del Consiglio Conte e la Ministra dell’Istruzione Azzolina hanno confermato che le scuole resteranno chiuse oltre il termine previsto del 3 aprile.
«Cara scuola, sono giorni che ci penso. Quale è la differenza fra una priorità e un’emergenza? La scadenza. Improrogabile nel secondo caso, non nel primo». Inizia così la lettera di una mamma di quattro figli, dottoressa bergamasca.
Il sistema scolastico è stato chiamato a una dura prova: anni di ritardi colmati in pochi giorni. Ma è stata una esperienza positiva e che vuole essere consolidata. A cominciare da Bergamo
Il programma scolastico adesso è l’ultimo dei problemi. Mai come in questo frangente l’attenzione della scuola non deve essere sui compiti e sulle performance, ma sul legame umano e sul piacere dello studio
Una scuola dismessa in cambio di un centro polifunzionale per rivitalizzare Castel Cerreto, un quartiere di Treviglio. Il servizio di Diego Defendini per Bergamo Tv con l'intervista all'assessore Basilio Mangano.