Puglia: sano il primo paziente da Bergamo Il 56enne era arrivato in condizioni critiche
Era arrivato la notte del 20 marzo scorso a bordo di un aereo della Brigata Aerea di Pisa con una barella ad alto biocontenimento.
Era arrivato la notte del 20 marzo scorso a bordo di un aereo della Brigata Aerea di Pisa con una barella ad alto biocontenimento.
C’è un prima e un durante per arrivare al dopo. E Giorgio Gori ce l’ha ben chiaro. «Più che da dove si deve ripartire, credo che il problema sia il come. È chiaro che certe situazioni, almeno fino a quando non verrà individuato un vaccino, non saranno sostenibili. E mi riferisco a quelle con molta gente» spiega il sindaco.
Il problema ad oggi è il cibo. «Manca la contribuzione volontaria, nelle strutture comunali abbiamo difficoltà di approvvigionamento ed è anche difficile fare arrivare a domicilio il cibo per gli animali, in particolare se hanno padroni anziani che non possono uscire di casa perché malati o in quarantena».
Valeria Palma, 27 anni, dalla ginecologia si è trovata a gestire i malati Covid-19 al Papa Giovanni: «Non chiamateci eroine, facciamo solo il nostro lavoro».
«Le Rsa non avevano protocolli adeguati per affrontare questa emergenza ed è venuta a mancare l’indicazione di come mettere in sicurezza queste strutture ed i pazienti al loro interno, persone fragili e le più esposte al rischio del contagio». Lo scrivono Cgil, Cisl e Uil in una lettera inviata al Governatore della Lombardia Attilio Fontana, al sindaco di Milano Giuseppe Sala e a Walter Bergamasc…
Nella nostra provincia e in quella di Milano in arrivo un equipe di medici mandati dall’Unione europea. Lo ha affermato il commissario all’emergenza Lenarcic.
Una task force italo-russa è al lavoro da oltre una settimana per sanificare le residenze sanitarie assistenziali della provincia di Bergamo. 33 le strutture su cui i militari dell’Esercito sono già intervenuti su un totale di 64.
Ad Onore il vicesindaco Ettore Schiavi, tecnico radiologo, finita la quarantena, lavora all’ospedale di Piario «Come quando sei in panchina, fremevo per tornare».
Il papà si sente male e la mamma è in ospedale per un infortunio. Dato il necessario ricovero anche del padre, una neonata di soli 28 giorni è stata trasferita nel reparto di Pediatria del Papa Giovanni di Bergamo.
È iniziata lunedì 6 aprile la fase operativa del presidio ospedaliero alla Fiera di Bergamo. Nel tardo pomeriggio il trasferimento dei primi quattro pazienti dalle degenze del Papa Giovanni XXIII da cui dipende la nuova struttura. Nei padiglioni che compongono la struttura opererà anche lo staff medico e sanitario di Emergency e il contingente russo. Soddisfazione per un avvio reso possibile dai …
Paratico. Aveva 84 anni, una settimana fa l’addio al fratello Achille. Punto di riferimento locale per i pellegrini a Lourdes, impegnato per l’Africa.
Una vita ridotta a passettini, sonnellini, uscitine, visitine. Gli infermieri che ti trattano come una bambina, parlandoti a voce altissima e scandendo le parole. Anche se, o proprio perché hai il doppio dei loro anni. «Le gratitudini», della pluripremiata francese …
Stefano De Carli, chirurgo al Policlinico di Zingonia: «Mia moglie è ginecologa, turni a incastro per badare ai bimbi». «Mi spoglio sull’uscio di casa e corro in doccia. Preghiamo tutti insieme per le vittime Covid».
La vedova dell’appuntato dei carabinieri Claudio Polzoni racconta i terribili giorni del lutto. «Ora mia figlia di 10 anni mi dà coraggio».
Sono attesi per lunedì 6 aprile i primi pazienti nell’ospedale allestito a tempo di record alla Fiera di Bergamo per far fronte all’emergenza Coronavirus nella zona più martoriata d’Italia dall’epidemia.
«La curva ha iniziato la discesa e comincia a scendere anche il numero dei morti. Dovremo cominciare a pensare alla fase 2 se questi dati si confermano». Lo ha detto in conferenza stampa il presidente dell’Iss, Silvio Brusaferro.
«In questo momento non posso dire quando il lockdown finirà. Stiamo seguendo le indicazioni del comitato scientifico, ma l’Italia è stata la prima nazione in Europa ad affrontare l’emergenza».
«Prestoinsieme» è partito da Trieste, Roma, Padova e sarà particolarmente utile per tutti cittadini.
Da Ponte San Pietro a Malmö, Silvia con il compagno Giuseppe vivono e lavorano in Svezia. Si sono conosciuti ai tempi della scuola, poco più che ventenni, con una passione per la musica e una gran voglia di conquistare il mondo. Nel loro piccolo, un pezzettino se lo sono presi, con la tenacia tipica bergamasca, senza arrendersi davanti alle prime difficoltà. Giuseppe Assolari ha 38 anni ed è orig…
Da lunedì 6 aprile operativo il numero verde della Cri 800 065 510 per chi è temporaneamente senza medico di famiglia. Donata al’Ats di Bergamo anche una Rx portatile per radiografie a domicilio e nelle Rsa.