Ucraina, colloqui tra le delegazioni di Kiev e Mosca lunedì sul confine con la Bielorussia
Putin ordina l’allerta del sistema difensivo nucleare. Usa: inaccettabile. Nuovo appello del Papa: tacciano le armi. Ondata di profughi in arrivo.
Putin ordina l’allerta del sistema difensivo nucleare. Usa: inaccettabile. Nuovo appello del Papa: tacciano le armi. Ondata di profughi in arrivo.
Incontri, letture, mostre, teatro, cinema. E poi la deposizione delle Pietre d’inciampo, una serie di podcast che raccontano le storie dei deportati bergamaschi e gli appuntamenti istituzionali. Un fitto calendario per fare memoria e, come scriveva Hannah Arendt, opporsi al male che “sfida il pensiero”
Ogni pietra ricorda la storia di una delle vittime dei campi di sterminio: sette collocate lungo le strade di Bergamo. Ecco tutti gli eventi in programma in vista del 27 gennaio.
I dittatori e i governanti più cinici fanno leva sull’oblio mediatico per nascondere le loro nefandezze, un manto nero che copre fatti tragici all’opinione pubblica. È ciò che sta accadendo lungo il confine tra Bielorussia e Polonia, dove poche migliaia di profughi, tra i quali centinaia di bambini, in fuga da Stati pericolosi come Afghanistan, Siria e Iraq sono dispersi nella foresta in una zona…
Li hanno trovati nella foresta distesi sotto i pini, in silenzio e terrorizzati. Mimetizzati in un cumulo di foglie secche di betulla per riscaldarsi e nascondersi dall’esercito polacco, che presidia la frontiera a caccia di migranti. Tra loro un figlio di un anno, morto di freddo e di stenti, e un altro più grande disidratato e denutrito. Sono le condizioni di «vita» di una famiglia siriana scap…
Brutale, violento e sordo alle richieste del suo popolo, Aljaksandr Lukanko è l’unico dittatore al potere sul territorio europeo: 67 anni, presidente della Bielorussia dal 1994, confermato nel ruolo nel 2020 in un voto considerato truccato. Da quell’anno ha represso sistematicamente ogni opposizione, costringendo i suoi leader all’esilio. L’Ue lo ha così messo sotto sanzioni e il satrapo ha alles…
Papa Francesco denuncia l’esistenza di «lager» in Libia e utilizza la parola più evocativa e drammatica, proprio quella che gli scudieri di una Comunità internazionale travolta dall’oblio non vogliono che venga pronunciata.
Il Comune ricorda i seriatesi deportati nei campi di concentramento nazisti durante la Seconda Guerra mondiale.
Le mamme aghane che hanno affidato i propri figli ai soldati e ai diplomatici occidentali sul muro dell’aeroporto di Kabul, hanno compiuto un immenso gesto d’amore, più grande del dolore e della ferita per la separazione dal vincolo di sangue. Non è stato un abbandono ma una consegna a un destino migliore. I figli del resto non sono nostri ma ci sono affidati. Nell’Afghanistan tornato sotto il po…
Le immagini del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in spiaggia mentre in Afghanistan si consuma la tragedia di un popolo sono emblematiche di un certo atteggiamento della nostra politica nei confronti di quel che sta avvenendo. Solo emblematiche, perché immagino che dopo quello scatto il ministro avrà lasciato il bagnasciuga e si sarà rivestito per dirigersi alla Farnesina per coordinare le oper…
«Siamo in tanti sindaci di città italiane a voler dare sin d’ora disponibilità all’accoglienza dei rifugiati».
Pare che nelle prossime settimane Mario Draghi e Angela Merkel vogliano chiudere una pratica che giace da tempo sul tavolo del Consiglio d’Europa: i migranti. La più infelice, dolorosa, ipocrita, irrisolta delle pratiche.
Siamo in estate e i barconi dei profughi non tarderanno ad arrivare e ad approdare sulle coste europee, da Gibilterra a Lampedusa. Forse continueremo a soccorrerli, poiché, c…
Un neonato con il viso nella sabbia, un bambino con le braccia spalancate, una donna avvolta in una coperta. Sono le foto choc di tre corpi abbandonati sulla spiaggia di Zuwara in Libia, pubblicate in un «tweet» dal fondatore della ong «Open Arms», Oscar Camps. Hanno destato emozione in chi le ha viste ma poche reazioni politiche, come se l’assuefazione avesse prevalso. Stiamo facendo ancora i co…
Alleviare le sofferenze dei profughi all’interno del campo di Corinto, attraverso l’arte. È con questo obiettivo che Jessica Semperboni, 28enne neolaureata in Teoria e pratica della terapeutica artistica all’Accademia delle Belle Arti di Brera, a Milano, ha lasciato le montagne di Ardesio, paesino incastonato nelle Prealpi bergamasche, per raggiungere il campo profughi di Corinto. Lì, come volont…
Mercoledì 5 maggio alle 18 nella scia delle celebrazioni per il centenario della nascita di Gianfranco Maris, deportato politico a Mauthausen e uno dei grandi testimoni italiani degli scempi nazisti, è in programma uno spettacolo che andrà in «scena» in 17 città italiane.
È la peggiore crisi umanitaria del XXI secolo, secondo l’Onu. No, non è il coronavirus. È la guerra che si sta combattendo in Siria intorno a Idlib, città martirizzata nel nord ovest, una delle ultime roccaforti non ancora finite sotto il controllo del regime di Damasco. Agghiacciante la razionalità che sta dietro al conflitto. Da mesi gli aerei russi aiutano l’avanzata delle forze del rais Basha…
Il massacro si sta compiendo nel silenzio più assoluto. Niente giornalisti, niente telecamere. Poco o nulla si deve sapere. Idlib è sotto il fuoco incrociato delle bombe russe e dei cannoni del macellaio di Damasco e in mezzo oltre un milione di uomini, ma soprattutto donne e bambini che non possono andare da nessuna parte, intrappolati dalla più grande offensiva russo-siriana a nove anni dall’in…
Èun balletto indegno quello che si gioca intorno alle navi delle ong impegnate nei salvataggi nel Mediterraneo. L’unica preoccupazione italiana è quella securitaria, senza la capacità di fare politica a livello europeo. Del resto un governo che si ispira al sovranismo ha l’ardire di poter fare da sé, anche di fronte a fenomeni globali come l’immigrazione. Sui social circolano bestialità sugli osp…
In tutto il mondo altre 124 città hanno aderito a #WithRefugees dell’Unhcr. In Italia Alba, Bologna, Milano, Napoli, Palermo e Torino. Il 20 giugno la Giornata mondiale dei rifugiati.
Lunedì 25 agosto, senza clamori, 40 profughi siriani sono arrivati nella Bergamasca e sono stati ospitati nelle strutture già predisposte per i profughi. Sono famiglie che hanno già un contatto (parenti o conoscenti) in altri Paesi europei.