Riparte la stagione al rifugio Curò Cielo quasi azzurro e colori primaverili
Cielo quasi azzurro e colori primaverili per quanti hanno deciso di salire al rifugio Curò, sopra Valbondione, che riapriva i battenti dopo l’inverno.
Cielo quasi azzurro e colori primaverili per quanti hanno deciso di salire al rifugio Curò, sopra Valbondione, che riapriva i battenti dopo l’inverno.
Ardesio, i ladri hanno preso di mira il bellissimo rifugio alpino in Valcanale, molto apprezzato soprattutto dalle famiglie com bambini. Spariti prodotti alimentari e attrezzi.
Con le prime nevicate che imbiancano le vette più alte delle Orobie è tempo di bilanci per i nostri rifugi.
Buona, ottima. Anzi no, «non proprio favolosa». Tracciare un bilancio dell’estate 2015 nei rifugi alpini parrebbe scontato, vista l’afa che ha portato nelle nostre valli tantissimi villeggianti e turisti in cerca - magari anche solo per qualche ora - di frescura e bei panorami.
L’appello del Cai: cerchiamo volontari per ridargli dignità e memoria. Costruito nel 1900, divenne base partigiana. Poi lo distrussero i fascisti nel 1945. Sono rimasti solo ruderi.
Quasi trecento persone hanno fatto festa domenica 26 luglio all’Alpe Azzaredo, a Mezzoldo, per l’inaugurazione del nuovo rifugio Marco Balicco.
«Sarà un successo, le premesse sono positive». Con l’apertura continuativa che scatta al Rifugio Curò, in Valle Seriana, dal 1° giugno, entra nel vivo la nuova stagione dei rifugi. Negli auspici di Piermario Marcolin, presidente del Cai Bergamo, dovrebbe rivelarsi migliore dell’annus horribilis 2014.