Infarto, anche Bergamo nel nuovo studio «L’antiaggregante in anticipo non dà vantaggi»
Anche il Papa Giovanni XXIII di Bergamo, il Policlinico San Marco e l’ospedale di Treviglio hanno contribuito ad uno studio pubblicato su Jacc, una delle più importanti riviste di cardiologia mondiale, che promette importanti ricadute cliniche su 80.000 pazienti colpiti ogni anno dalla forma più diffusa di infarto nel nostro Paese.