Usiamo il cervello: è l’unico modo per tenerlo in forma
L’intervista Il cervello sarà protagonista della prossima settimana, dal 14 al 20 marzo. Ne parliamo con Paola Merlo.
L’intervista Il cervello sarà protagonista della prossima settimana, dal 14 al 20 marzo. Ne parliamo con Paola Merlo.
Condividiamo il nostro mondo con moltissimi microrganismi che influenzano ogni aspetto della nostra vita. Per questo i campi di applicazione della ricerca sono moltissimi: dal cibo ai cosmetici, dal vino ai farmaci
L’appello «La Muratella» non è più disponibile. Avviso urgente per trovare altre strutture alberghiere interessate.
I dati sono chiari: il 30% dei nuovi assunti abbandona l’azienda nei primi tre mesi. Perché? Nessuna relazione fra aspettative e lavoro effettivo. Non si può sbagliare scelta, occorrono trasparenza, metodo e consapevolezza. Basta seguire quattro semplici regole. Ecco quali sono.
Il modello è perfetto per testare strategie terapeutiche e studi di medicina personalizzata.
La storia La mamma: «Avevamo domande senza risposte». Poi quando il bimbo aveva 2 anni diagnosi grazie all’Associazione atassia telangectasia.
I dati Nonostante gli indicatori buoni, Davide Tosi (Università dell’Insubria) sottolinea come i contagi si riducano meno delle scorse settimane anche per i comportamenti più rilassati: «Ripartenza possibile, ma non è liberi tutti».
Le nuove regole L’ordinanza del Ministero prevede che decadano le distinzioni tra i diversi elenchi di Paesi.
Secondo incontro del «Gruppo di lavoro tecnico-istituzionale Ospedale San Giovanni Bianco», dedicato al presidio ospedaliero della Valle Brembana come stabilito nell’incontro con il Prefetto di Bergamo alla fine dello scorso anno.
Martedì 22 febbraio 2022 ricorrono i due anni esatti dal giorno in cui per il Papa Giovanni XXIII di Bergamo ha avuto inizio l’emergenza, con la prima convocazione dell’Unità di crisi.
Avanzano spediti gli studi della Rete Oncologica Nazionale coordinata dal ministero della Salute.
I risultati di uno studio preclinico dell’Istituto Mario Negri, pubblicati sulla rivista «Cancer Research» hanno permesso di individuare un punto di debolezza di alcuni tumori ovarici e nuove terapie in grado di contrastarne la crescita.
L’Atalanta è viva e sta discretamente bene. Questo è, estremamente sintetizzando, quanto emerso dalla gara contro la Juventus di domenica sera. Il giudizio sulla singola partita, giocata con una carica agonistica, e con una particolare attenzione ai dettagli, da p…
Fondatore e presidente dell’Istituto farmacologico Mario Negri, è uno dei ricercatori italiani più autorevoli e conosciuti a livello internazionale. Lo abbiamo contattato per scambiare quattro chiacchiere sulla sua vita
Il Paxlovid della Pfizer è un antivirale in pillole e si può assumere a domicilio. Rizzi, Malattie infettive: «Va prescritto e preso entro 5 giorni dai sintomi. Ma la vera profilassi resta il vaccino».
Il booster è uno scudo alle forme più gravi del Covid, dalle quali protegge al 95%, mentre al contrario il tasso di mortalità è 25 volte più alto nei non vaccinati rispetto a chi ha avuto la terza dose. L’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità scatta una fotografia dei rischi alla luce dei dati degli ultimi mesi su immunizzati e non.
Secondo il provvedimento del ministero della Salute, che si applica comunque a persone che non manifestano sintomi, la cessazione della quarantena è condizionata all’esito negativo di un test finale rapido o molecolare. Inoltre è obbligatorio indossare Ffp2 anche per i 5 giorni successivi.
L’analisi settimanale per fasce d’età conferma che è la popolazione scolastica quella più colpita, ma si tratta in larghissima parte di casi asintomatici o paucisintomatici. Ancora in calo la pressione sugli ospedali.
Una ricerca effettuata all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo è arrivato alla conclusione che gli inibitori del sistema renina-angiotensina, tra i farmaci utilizzati per tenere sotto controllo l’ipertensione arteriosa, contribuirebbero ad una forte riduzione della mortalità nei pazienti più anziani colpiti da forme severe di Covid-19.
La pandemia ha cambiato tutto e stravolto le priorità. Lavoratori sempre meno coinvolti e ingaggiati. Non è più così importante una politica retributiva. Le giovani generazioni puntano su aziende che conciliano vita privata e impegni professionali. Ecco come il digitale si trasforma in leva di attrattività