Astino, un concerto per la riapertura della chiesa
Astino, un concerto per la riapertura della chiesa
Astino, un concerto per la riapertura della chiesa
Chi frequenta gli spazi di va dei Cabrini non è intenzionato ad unirsi ai fedeli del centro culturale islamico di via Cenisio, che, in occasione del ramadan hanno allestito una tensostruttura alla Celadina. Palafrizzoni: «Nel caso di uso improprio degli spazi saremo inflessibili».
I fedeli musulmani verso il Ramadan: il ritrovo di via dei Cabrini
Dopo anni di oblio la Chiesa del Santo Sepolcro presso l’ex Monastero di Astino apre i battenti al pubblico. L’occasione è il concerto di ringraziamento che il Conservatorio di Bergamo ha voluto rivolgere alla Mia.
Un anno di volontariato sociale per 160 giovani dai 18 ai 28 anni appartenenti alle 10 diocesi lombarde: è stato lanciato giovedì 26 giugno il progetto Contaminazione, «primo in Italia nato da un gruppo di diocesi della stessa regione ecclesiastica».
Abbiamo trovato una situazione non gestita. Difficile pensare di risolvere il problema in una settimana...». Sabato 28 giugno inizia il Ramadan, il mese di digiuno e preghiera per i musulmani e la questione di uno spazio da trovare è sul tavolo di Palafrizzoni.
La IV Commissione di Regione Lombardia, presieduta da Angelo Ciocca (Lega Nord), ha incontrato giovedì 26 giugno Anci e Confcommercio in merito a due proposte di legge (primi firmatari Dario Violi, M5S, e Alessandro Sorte, Forza Italia).
Dalle feste alle sagre di paese, passando per una gita con le Nottole e concludendo in bellezza con un po’ di musica. Con tanto di painting live alla Trucca.
Il sindaco Giorgio Gori lo ha annunciato due giorni fa e nella mattinata di giovedì 26 giugno i dipendenti del Comune erano già al lavoro. In viale Papa Giovanni sono stati tolti i braccioli antichochard dalle panchine. La decisione era stata presa nella prima riunione operativa della Giunta.
La luce, come nelle grandi cattedrali gotiche. La luce, come nelle chiese italiane del Quattrocento. Il chiarore che piove dall’alto, il giorno che entra dagli oblò delle grandi pareti che sono come le finestrelle di una nave.
Banca Popolare di Bergamo ha concesso l’opera «Papa Giovanni XXIII» del cinese Yan Pei-Ming in comodato gratuito per 10 anni all’Azienda ospedaliera «Papa Giovanni XXIII». Il dipinto è stato commissionato dall’istituto al grande artista contemporaneo.
Questione di interessi passivi. È il motivo che ha indotto martedì mattina un insegnante disoccupato a entrare in una delle numerose filiali della Cassa di risparmio di Genova (Carige), a saltare oltre il bancone e a prendere per il collo un’impiegata.
«Cosa vorresti trovare in Paradiso?». Beppe Borella, artista bergamasco classe 1972, ha scelto di provare a raccontare l’aldilà e di farlo attraverso un’opera collettiva dal gusto contemporaneo: un’installazione in diretta che vedrà la partecipazione di 700 persone.
«Un Cre da urlo? Dillo con L’Eco e vinci»: anche quest’anno «L’Eco di Bergamo» in collaborazione con l’Upee lancia un concorso dedicato ai ragazzi e alle ragazze che stanno vivendo l’esperienza dei Cre-Grest negli oratori della Diocesi. In palio televisori, materiale didattico, palloni.
Rubare è sempre un atto vergognoso, tanto più se si prendono di mira degli omaggi floreali posti davanti a un’immagine della Madonna. Questo l’amaro sfogo di una signora che, facendosi portavoce di numerosi altri residenti della zona di via Corridoni, si è rivolta al nostro giornale.
«Se è nel peccato auspico che si apra al pentimento, se invece è un perseguitato, spero che sia paziente». Lo dice mons. Claudio Dolcini, che guida la parrocchia frequentata dalla famiglia di Massimo Bossetti, il muratore bergamasco fermato per l’omicidio di Yara Gambirasio.
Un messaggio semplice e diretto quello dei ragazzi dell’istituto comprensivo «Camozzi» attesi dagli esami di 3ª media: «S.O.S. Papa Francesco» per chiedere una semplice preghiera e una benedizione per tutti. E il Papa ha risposto subito.
«Quando pensiamo a un omicida, pensiamo a una persona feroce. Qui siamo in presenza di una persona normalissima, padre di 3 bambini, oso sperare che non sia lui». Lo ha detto don Corninno alla Messa della domenica di Brembate Sopra.
«In municipio non c’è nessuna richiesta di realizzare una moschea. I brignanesi, quindi, stiano tranquilli». Ora che, in qualità di neo sindaco, ha potuto vedere gli atti, Beatrice Bolandrini interviene su una questione che è stata al centro del dibattito della campagna elettorale.