In un dirupo per evitare un tronco Boscaiolo 24enne grave al Papa Giovanni
Si è buttato in un dirupo per evitare di essere schiacciato da un tronco: un boscaiolo di 24 anni è in prognosi riservata all’ospedale di Bergamo.
Si è buttato in un dirupo per evitare di essere schiacciato da un tronco: un boscaiolo di 24 anni è in prognosi riservata all’ospedale di Bergamo.
Emozione e una folla commossa per l’ultimo abbraccio a don Algeri che ha lasciato un sorriso nell’anima di molti.
Fino al 4 agosto a Filago, torna in una nuova e accattivante location il Filagosto Festival. Concerti a ingresso gratuito. Tutto il programma su www.filagostofestival.it. Questa sera sul palco «I Ministri», prima di loro Alosi e Cara Calma. Tutti gli …
Incidente a Treviglio in via Pontirolo intorno alle 8 di lunedì 29 luglio. Un motociclista è stato trasferito al Papa Giovanni di Bergamo in condizioni critiche.
Una grande festa, con buona cucina, animazione e, soprattutto, la serena frescura del Santuario di San Gottardo. Si protrarrà sino a lunedì 5 agosto a Gandino la tradizionale «Ciranfest», organizzata dai volontari della frazione Cirano di Gandino in coincidenza con …
Il video di «Canone Infinito», il nuovo progetto artistico di The Blank Contemporary Art nei corridoi della Terapia intensiva dell’ospedale orobico. Guarda.
Roberto Selini, da tempo consigliere dell’Atalanta e vice presidente degli “Amici”, parla di mercato e ricorda una grande figura della società nerazzurra.
Ci sono tre eccellenze della tradizione pasticciera bergamasca tra i 25 finalisti della settima edizione del «Panettone day», il concorso promosso da Braims in partnership con Novacart e in collaborazione con Callebaut, Vitalfood e Cast Alimenti che premia i migliori panettoni artigianali d’Italia.
Il luogo lo ha già visitato nel 2018. Così quello di oggi a Spinone, per la delegazione che accompagna e custodisce la statua della Madonna Pellegrina di Fatima, sarà un ritorno.
Badar, 23 anni, nato in Italia e di origini marocchine, ha giurato fedeltà alla Repubblica insieme ad altri 396 allievi in una cerimonia che si è svolta a Torino nella caserma Cernaia, a Torino. E con lui c’era la famiglia, che lo ha raggiunto dalla provincia di Bergamo, dove vive.
Ersilia Ravelli è stata una presenza costante per sacerdoti e fedeli e, dopo una vita passata al servizio della comunità parrocchiale, ha lasciato il suo «incarico».
È la moda del momento, ma anche un campanello che suona l’allarme sulla condizione della nostra società. L’insulto è diventato una bandiera da sventolare, viene esibito con orgoglio e, se colpisce nel segno, chi insulta gode. Nessuno si interroga più sulla banalità del male, come fece Hanna Arendt al tempo del processo ad Eichmann in Israele. Oggi l’insulto calamita consenso e nessuno ci fa più c…
Casnigo, un filantropo «forestiero» ha stanziato la cifra necessaria al recupero del tetto della Santissima Trinità, vecchio di quattrocento anni. Raccolti anche 14 mila euro tra gli abitanti.
La denominazione tradisce la collocazione geografica. Ma Sotto il Monte è nome incompleto che nasconde (o è implicito?) la parola «dei frati». Perché quel monte – il Canto – era un tempo assai lontano il «monte dei frati», luogo di cenobi e rifugi di eremiti, da Pontida a Fontanella per ridiscendere alla Botta.
I nuovi parroci designati dal vescovo, monsignor Francesco Beschi, a Strozza, Santa Maria al Bosco in Bergamo, Gandosso, Bagnatica, Ubiale, Rossino ed Erve.
Lutto a Leffe per la morte dello storico prevosto monsignor Giuseppe Cesani, deceduto nella serata di sabato 25 maggio.
Un anno fa, il 24 maggio 2018, aveva inizio la peregrinatio dell’urna con le spoglie mortali del santo Papa Giovanni XXIII nella diocesi di Bergamo. Un’esperienza che ha visto la partecipazione di un numero considerevole di pellegrini, ben più ampia di ogni previsione. Tanto si è detto e scritto sull’iniziativa; ma non ci risulta sia seguita una verifica puntuale; perciò sembra saggio ritornarvi …
Su «L’Eco di Bergamo» in edicola oggi, 24 maggio, a un anno di distanza dalla peregrinatio vi proponiamo una riflessione di don Ezio Bolis, direttore della Fondazione «Papa Giovanni XXIII», «per interrogarsi sul significato pastorale della devozione popolare oggi».
L’incidente in provincia di Sondrio, poi il trasferimento d’urgenza all’ospedale di Bergamo con l’elicottero del 118. Le condizioni del ragazzo sono gravissime.
L’appello di Silvia: «Dentro c’erano i documenti miei e di mio figlio disabile, oltre alla foto dell’altro figlio, morto sul lavoro anni fa. Se qualcuno lo trovasse, per favore lo riconsegni alla vigilanza dell’ospedale».