Ucraina, l’effetto Trump spinge l’europa
MONDO. Le difficoltà di Zelensky, le iniziative europee, gli equilibri americani.
MONDO. Le difficoltà di Zelensky, le iniziative europee, gli equilibri americani.
MONDO. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca pone una serie di incognite interne e globali, con effetti sul mondo che c’è e che verrà, ricordando però che gli americani non eleggono il «presidente del mondo», ma semplicemente il presidente che promuova i loro interessi.
MONDO. Shigeru Ishiba l’ha combinata grossa: il suo partito, il liberal-democratico (Ldp), al potere a Tokyo dal 1955 (a parte tre anni di intervallo dopo le disastrose elezioni del 2009), ha perso la maggioranza dei seggi in Parlamento, ottenendo il peggior risultato da 15 anni a questa parte.
UNIBG. L’economista Bugamelli, membro del cda della Banca mondiale, mercoledì 6 novembre in città per il via all’anno accademico. Il principale ente multilaterale per lo sviluppo opera dal 1944. In un anno finanziamenti per 120 miliardi di dollari. L’intervista su L’Eco del 5 novembre.
MONDO. Le elezioni di domani (5 novembre), il giorno più lungo d’America, parlano come sempre al mondo, ma questa volta di più. E parlano soprattutto a noi.
MONDO. Dall’inizio dell’invasione russa su larga scala, oltre due anni e mezzo fa, il «rischio escalation» è stato paventato nell’Europa occidentale ogni qualvolta l’Ucraina ha chiesto un supporto militare maggiore o di poter utilizzare gli armamenti ricevuti dagli alleati per colpire obiettivi non civili oltre confine.
ITALIA. La polemica del giorno tra opposizione e governo riguarda innanzitutto il concordato fiscale, quello che prevede un accordo del contribuente lavoratore autonomo con il Fisco che congela tasse e controlli per due anni.