Con gli alberi caduti per il maltempo rischio speculazione sul prezzo del legno
Enorme quantità di legname dal Nordest invade il mercato: si stima un calo del valore almeno del 20%. L’esperto: ci saranno ripercussioni anche in Bergamasca.
Enorme quantità di legname dal Nordest invade il mercato: si stima un calo del valore almeno del 20%. L’esperto: ci saranno ripercussioni anche in Bergamasca.
L’aumento continua, e allargando lo sguardo inizia a pesare parecchio. L’inizio di ottobre ha segnato anche a Bergamo una nuova crescita dei prezzi di benzina e diesel: una media di circa 3 centesimi in più per il gasolio e una media di poco più di 2 cent per la «verde» in 7-10 giorni.
L’allarme di Adiconsum: spenderemo 109 euro in più l’anno per luce e gas
L’esperto: i rincari riducono la disponibilità di spesa, a Bergamo minori benefici dalle misure.
Benzina salata, anche per gli automobilisti bergamaschi. Negli ultimi giorni, la corsa al rialzo dei carburanti non conosce sosta.
I rincari sui conti correnti bancari ci sono stati, anche se non è così facile quantificarli. Tra canoni annui e costi vari (movimenti, bonifici, prelievi allo sportello e al bancomat, costo degli assegni, per citare solo alcune voci), gli incrementi variano non solo da banca a banca ma da conto a conto della stessa banca.
Più cari i liquidi da vaporizzare; ad aprile più cari anche glicerolo e glicerina.
Il magico tramonto sardo aspettava solo loro, ma a che prezzo. Venti euro per la precisione. È quanto si sono visti chiedere, a testa, due turisti di Bergamo in vacanza in Sardegna, dai gestori del «Phi Beach», locale di Baia Sardinia costruito proprio sugli scogli dal panorama mozzafiato, per questo meta di migliaia di turisti.
Wind dal 24 aprile applicherà, in Italia, a tutti i clienti, in viaggio per l’Europa, le tariffe nazionali, tagliando così gli extra-costi finora in vigore quando si è all’estero.
L’allarme inflazione costa non poco alle famiglie bergamasche. Un passo breve, correlato a variazioni verso l’alto di pochi decimali di percentuale, eppure in grado di incidere in maniera significativa sul quadro economico generale, in Italia come a Bergamo, e anche sulla vita quotidiana dei cittadini.
Per ritrovare una crescita dei prezzi superiore a quella dei salari bisogna tornare indietro di quasi quattro anni, a marzo 2013.
L’inflazione italiana triplica nell’arco di tre mesi. A febbraio 2017 raggiunge un tasso dell’1,5%, secondo i dati provvisori dell’Istat, dopo l’1% di gennaio e lo 0,5% di dicembre.È il livello più alto da quasi quattro anni, a partire da marzo del 2013.
Pronta una nuova stangata per il pieno al distributore? L’aggiustamento da 2,55 miliardi di euro richiesto dall’Unione europea all’Italia potrebbe portare un nuovo aumento delle accise dei carburanti.
Torna la voglia di mattone. Dopo che le compravendite di immobili avevano toccato il fondo nel 2013, dai dati provinciali dell'Agenzia delle Entrate si rileva un incremento delle transazioni che, secondo l'ufficio studi Nomisma corrisponderebbe a un + 28% rispetto …
Modificata la convenzione apposita Con il nuovo Codice degli appalti procedure più lunghe. Apertura entro maggio 2019. Sale a 33,1 milioni il costo complessivo dell’opera.
Dal caffè al banco alle bollette di luce e gas, dalla benzina al cinema, passando per l’aspirina e il Big Mac. È la lunga la lista dei beni e servizi che negli ultimi 15 anni, dall’introduzione dell’euro avvenuta il primo gennaio 2002, hanno visto salire il proprio prezzo.
Dopo le anticipazioni della scorsa settimana, Altroconsumo ha reso noto nel dettaglio il suo studio sui supermercati.
Salasso bollette compensato dai biglietti di treni e autobus tra i più accessibili del continente. L’ufficio studi della Cgia di Mestre ha realizzato un confronto sulle tariffe pubbliche applicate in tutta l’Unione europea.
Il mistero del calo dei prezzi a Bergamo. Le perplessità denunciate da Umberto Dolci di Federconsumatori.
Un pieno di benzina a costi contenuti? Un sogno per tutti, soprattutto prima di partire per le vacanze estive. In provincia di Bergamo non mancano distributori che non fanno piangere troppo il portafoglio.
Tornano a crescere le bollette ma resta comunque ancora un risparmio di oltre 70 euro. Lo comunica l’Autorità per l’Energia. Dopo i ribassi nei primi due trimestri dell’anno, dal prossimo primo luglio saranno in crescita le bollette dell’energia nel terzo trimestre 2016.