Un quinto dei voti della Lega va a Gori Il grafico interattivo dei flussi elettorali
Il 20,4% di chi ha scelto Salvini alle elezioni europee ha poi messo una croce sul nome di Gori.
Il 20,4% di chi ha scelto Salvini alle elezioni europee ha poi messo una croce sul nome di Gori.
Il Pirellone ha rifinanziato la misura anche per l’anno 2019-2020 per chi iscrive i figli in nidi e micronidi pubblici e privati convenzionati e ha un reddito Isee fino a 20.000 euro.
Ecco la sorpresa, l’ospite inatteso a insaputa un po’ di tutti: un voto disgiunto, quello della Bergamasca. Tutta la torta per Salvini alle Europee, larga e plurale quella alle Amministrative, che tendenzialmente ha premiato in diversi Comuni il centrosinistra, o comunque liste civiche riconducibili al Pd. L’idea di un effetto trascinamento dato per scontato, al seguito di una marcia senza ostaco…
Politicamente parlando, l’ultima volta che accadde fu un’era geologica fa. Era infatti il 24 maggio del 1985 quando il democristiano Giorgio Zaccarelli riuscì a farsi eleggere per la seconda volta consecutiva a Palazzo Frizzoni. Da allora ad oggi non c’è più riuscito nessuno, ma non è soltanto per questo che la rielezione di Giorgio Gori a sindaco di Bergamo può considerarsi, senza alcuna enfasi,…
Il candidato del centrosinistra batte Stucchi quasi ovunque. Unica eccezione: Grumello del Piano. Un risultato che si discosta da quello delle Europee, dove la Lega si impone soprattutto nell’area a nord del centro. Guarda la mappa del voto «strada per strada».
Su «L’Eco» in edicola oggi, martedì 28 maggio, quaranta pagine dedicate alle elezioni. Storico bis per il sindaco uscente della città, riconfermato al primo turno con il 55,3%. Stucchi fermo al 39,32%. Dalmine e Romano di Lombardia al ballottaggio. Pareggio a Ranzanico, che tornerà alle urne. Il voto europeo: Carroccio al 51,11%.
I risultati definitivi delle elezioni amministrative e europee.
Sergio Gandi il candidato più votato, exploit della Lista Gori, la débâcle di Forza Italia, la lista di sinistra che all’ultimo riesce a strappare un seggio.
Il senatore bergamasco del Pd: «Viene premiata la buona amministrazione di Gori e della sua squadra, che hanno rilanciato la città sotto tutti i profili». Il deputato Elena Carnevali: «La strada per la risalita del centrosinistra nel nostro Paese è iniziata e riparte anche dai territori locali».
È stata al suo fianco in questa lunga maratona elettorale e ha gioito con lui fin dal primo momento. Cristina Parodi si conferma «first lady» di Bergamo e festeggia con il sindaco Gori insieme ai bergamaschi e ai tanti elettori. …
Una curiosità e un primato in Valle Seriana. Il giovane candidato ha ottenuto il 51,22% dei voti battendo la rivale Angela Schiavi al 48,78%.
Il candidato del centrodestra ringrazia i suoi collaboratori e la compagna: «Grazie a Silvia per la pazienza e la preziosa vicinanza».
A Dalmine tra 15 giorni ci sarà il ballottaggio tra Bramani e Alessio e a Romano di Lombardia tra Natali e Nicoli. Mentre negli altri due comuni sopra i 15mila abitanti, Albino e Seriate, si riconfermano Terzi e Vezzoli.
Ecco dunque i primi sindaci della Bergamasca tra i 40 comuni della nostra provincia con una sola lista.
Sono ormai definitivi i dati dei Comuni della Bergamasca, ecco alcuni dei nuovi sindaci in ordine di arrivo dei risultati. Per tutti i risultati dei Comuni al voto con percentuali e liste clicca qui .
In un’elaborazione di Twig, la mappa del voto delle Europee in provincia di Bergamo. Guarda come si sono distribuite le preferenze nei Comuni al voto.
La lunga maratona elettorale comincia alle 14 con la diretta del nostro sito e di «Bergamo Tv». Resta sempre aggiornato e ascolta le analisi del voto in Bergamasca qui.
Boom della Lega alle elezioni europee, primo partito col 34%. Crolla invece il Movimento 5 Stelle, al 17%. L’affluenza alle Europee si ferma al 56,10%, per le Comunali si attesta al 68,01%.
La Lega è il primo partito e nella terza proiezione (ore 1,15) Swg per La7 è al 34,1%.
Sono 40 i Comuni che hanno lista unica e un unico candidato sindaco: basta raggiungere il 50%+1 dei votanti perchè l’elezione sia valida. Non è ancora certa la riconferma che si otterrà solo se i candidati raggiungeranno la maggioranza dei voti validi. Scopri tutti i Comuni monolista che hanno raggiunto il quorum.