Stucchi si complimenta con Gori «Grazie a tutti, ci abbiamo provato»
Il candidato del centrodestra ringrazia i suoi collaboratori e la compagna: «Grazie a Silvia per la pazienza e la preziosa vicinanza».
Il candidato del centrodestra ringrazia i suoi collaboratori e la compagna: «Grazie a Silvia per la pazienza e la preziosa vicinanza».
A Dalmine tra 15 giorni ci sarà il ballottaggio tra Bramani e Alessio e a Romano di Lombardia tra Natali e Nicoli. Mentre negli altri due comuni sopra i 15mila abitanti, Albino e Seriate, si riconfermano Terzi e Vezzoli.
Ecco dunque i primi sindaci della Bergamasca tra i 40 comuni della nostra provincia con una sola lista.
Sono ormai definitivi i dati dei Comuni della Bergamasca, ecco alcuni dei nuovi sindaci in ordine di arrivo dei risultati. Per tutti i risultati dei Comuni al voto con percentuali e liste clicca qui .
In un’elaborazione di Twig, la mappa del voto delle Europee in provincia di Bergamo. Guarda come si sono distribuite le preferenze nei Comuni al voto.
La lunga maratona elettorale comincia alle 14 con la diretta del nostro sito e di «Bergamo Tv». Resta sempre aggiornato e ascolta le analisi del voto in Bergamasca qui.
Boom della Lega alle elezioni europee, primo partito col 34%. Crolla invece il Movimento 5 Stelle, al 17%. L’affluenza alle Europee si ferma al 56,10%, per le Comunali si attesta al 68,01%.
La Lega è il primo partito e nella terza proiezione (ore 1,15) Swg per La7 è al 34,1%.
Sono 40 i Comuni che hanno lista unica e un unico candidato sindaco: basta raggiungere il 50%+1 dei votanti perchè l’elezione sia valida. Non è ancora certa la riconferma che si otterrà solo se i candidati raggiungeranno la maggioranza dei voti validi. Scopri tutti i Comuni monolista che hanno raggiunto il quorum.
È Laura Antonia Marino, e non Maino, come pubblicato in precedenza su L’Eco di Bergamo il nominativo corretto della candidata alla carica di consigliere comunale a Bergamo.
Sono i Comuni sopra i 15 mila abitanti. Il più paese più piccolo è invece Brumano: 95 residenti. In 40 c’è una sola lista, che dovrà vedersela soltanto con il quorum.
L’ufficio Anagrafe di Palafrizzoni oggi, sabato 25 maggio, aperto dalle 8,30 alle 12,30 e domani, domenica 26 maggio, negli orari di voto, dalle 7 alle 23. Il Comune organizza uno speciale servizio di trasporto al fine di facilitare l’affluenza delle persone disabili alle urne.
Domenica 26 maggio urne aperte nei Comuni bergamaschi: si vota per le elezioni europee e per scegliere 166 nuovi sindaci. Ecco una semplice infografica per consultare tutti i candidati di tutti i paesi.
Ci ripetiamo da molti anni che quella corrente è «la campagna elettorale peggiore di sempre», e naturalmente anche in questa vigilia del voto per il nuovo Parlamento della Ue non possiamo interrompere la tradizione. Né, per l’ennesima volta, possiamo esimerci dal dire che i partiti nella lotta tra loro di tutto hanno parlato tranne che di Europa: strano, perché le danze vengono condotte da due pa…
Su «L’Eco» in edicola oggi, sabato 25 maggio, 22 pagine speciali dedicate alle elezioni: il voto in città, i programmi elettorali, tutti i nomi dei candidati nel capoluogo e nei Comuni di provincia chiamati alle urne.
Ecco un vecchissimo proclama elettorale che ci ha inviato un nostro lettore, Roberto Boffelli: un tuffo nel passato, quando persino il tubo catodico era di là da venire.
Verso le elezioni: su «L’Eco di Bergamo» in edicola oggi, venerdì 24 maggio, quattro pagine dedicate alla corsa per Palazzo Frizzoni e all’appuntamento con il voto europeo con l’intervista a Maurizio Martina (Pd) e Giorgia Meloni (FdI).
Votare è un diritto e un dovere. Votare è il primo atto di partecipazione alla vita democratica. Votare è scegliere, esprimere la propria opinione, partecipare alle decisioni.
Si chiama «Medora» e ha dieci occhi elettronici posizionati a tutti gli ingressi della città per scandagliare ogni singolo veicolo che varca i confini.
Due fatti sono accaduti ieri, tra le molte chiacchiere elettorali che rendono convulsa questa ultima settimana prima del voto europeo. Il primo, il più importante, è il pranzo di lavoro di un’ora e mezza al Quirinale tra Mattarella e Conte. Il secondo è il rinvio a dopo il voto di domenica dei decreti Sicurezza e Famiglia in bilico ormai da settimane. Probabilmente l’uno ha prodotto (in gran part…