Il rapporto Draghi e le nostre diversità
MONDO. Una constatazione lapidaria, e solo in apparenza semplice, racchiude la storia della nostra Europa, ideale prima ancora che economica: «Siamo diversi». E qui sta anche il suo futuro possibile.
MONDO. Una constatazione lapidaria, e solo in apparenza semplice, racchiude la storia della nostra Europa, ideale prima ancora che economica: «Siamo diversi». E qui sta anche il suo futuro possibile.
IMMATRICOLAZIONI. In sei ore prenotati 240 milioni. I saloni: «Fatto anomalo. I dazi cinesi? Un boomerang».
MONDO. La storia insegna che l’apertura commerciale e la libera circolazione di merci, capitali, idee e persone sono potenti motori d’integrazione e prosperità.
MONDO. L’Unione europea rischia di rimanere l’unico erbivoro in un mondo di carnivori. Così avrebbe detto una volta Pascal Lamy, economista e politico francese, già Commissario Ue al Commercio e poi direttore generale dell’Organizzazione mondiale del commercio.
MONDO. Negli anni si sono sempre più sviluppate intense relazioni commerciali tra l’Europa e la Cina.
In tanti nel nuovo mercato: ora all’interno del Lazzaretto. Qui gli ambulanti rimarranno probabilmente fino a giugno prossimo, quando il Lazzaretto accoglierà gli eventi estivi.
Oltre duemila incontri a Bruxelles, almeno 150 in Svezia: il semestre svedese di presidenza europea si presenta all’insegna dell’attivismo. Sicurezza, unità, valori democratici, competitività, transizione verde ed energetica: le priorità enunciate dal primo ministro Ulf Kristersson promettono una spinta decisa al Patto verde prima dell’autunno, quando in Parlamento si inizierà a respirare aria di…
Il commento. Tra le conseguenze negative di un’epoca caratterizzata da un’estrema polarizzazione politica delle nostre democrazie, c’è la difficoltà crescente che incontriamo nel trattare avvenimenti che non rientrano immediatamente nelle categorie stabilite dalle contrapposte «tifoserie». È il caso, per esempio, del nuovo «consensus protezionista» negli Stati Uniti che pure tocca da vicino le no…
L’intervista È il presidente del Duc, il Distretto Urbano del Commercio ed è anche uno tra i 30enni più social di Bergamo con una comunità virtuale che lo segue su Instagram. Qui racconta la sua vita, con l’entusiasmo che gli appartiene da sempre, e con grande capacità di raccontare la sua malattia e la sua forza incredibile di combatterla, giorno dopo giorno.