Energia, Siad fornitore del centro francese Cea. E ordine green in Egitto
L’investitura La società bergamasca diventa partner dell’Hub di ricerca sulle fonti alternative di Grenoble. E nel Paese africano commessa per maxi-compressore.
L’investitura La società bergamasca diventa partner dell’Hub di ricerca sulle fonti alternative di Grenoble. E nel Paese africano commessa per maxi-compressore.
La diversificazione in campo energetico funziona? Pare di sì, anche se gli effetti non si vedranno a breve. Il numero uno di Eni, Claudio Descalzi, continua ad assicurare che «non bisogna temere nulla, bisogna solo temere l’inazione». E in effetti l’Italia continua a entrare in azione e a mettere in campo alternative per sopperire alle forniture del gas russo, che fino a poco tempo fa coprivano i…
Non si può commentare il tour diplomatico di Mario Draghi senza ricordare la decisione presa dalla Russia nelle stesse ore, ovvero quella di tagliare del 40% i flussi di gas verso la Germania, quindi verso l’Europa, attraverso il gasdotto Nord Stream 1, inaugurato nel 2011. È chiaro (e lo stesso premier lo ribadisce) che il primo obiettivo, oggi, è ridurre oppure annullare la dipendenza energetic…
Approvando, dopo tante polemiche, il sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, l’Unione Europea è andata ufficialmente alla guerra dell’energia. La spina dorsale di questa nuova tornata di provvedimenti, infatti, non stava certo nell’esclusione dal sistema di comunicazioni bancarie Swift di altri due istituti russi (anche se uno di questi è Sberbank, la più grande banca del Paese) e uno bielo…
L’Europa ha adottato il Piano RePowerEu, l’insieme di misure d’emergenza per il mercato dell’energia. Ha messo a disposizioni altri 300 miliardi rispetto al testo di fine marzo. Il Piano poggia su due pilastri, ed è articolato in 4 punti. Ecco nel dettaglio ogni misura prevista, gli investimenti per le imprese e le scadenze per i progetti da finanziare
I contraccolpi energetici ed economici della crisi ucraina, che si sono aggiunti tra l’altro a una situazione di prezzi già in rialzo dallo scorso anno, sono stati al centro dell’incontro bilaterale a Washington tra il presidente del Consiglio italiano Draghi e il presidente degli Stati Uniti Biden fin dalle prime battute.
Lo scopo principale della visita di Mario Draghi alla Casa Bianca è di dimostrare al mondo che in Italia non ci sono ambiguità sul tema delle alleanze: come disse alla nascita del suo governo, il presidente del Consiglio conferma la tradizionale linea atlantista ed europeista dell’Italia. Ce n’era bisogno? Sì, dopo due governi in cui molto si era dubitato di noi considerando le linee filo-russe, …
Lo scenario Col conflitto una sorta di effetto domino su scambi e commercio internazionale. Terzulli (Sace): «Prezzi materie prime alle stelle: l’onda lunga raggiungerà Usa, Asia e Africa».
La guerra Kiev, pace solo con la sovranità ripristinata. Venti civili in fuga dall’acciaieria di Mariupol semidistrutta.
Nessuno sa quanto effettivamente i grandi importatori europei paghino il gas, tanto meno quello che viene dalla Russia. Il regolatore italiano Arera si affida alle quotazioni della borsa olandese Ttf, dove regna la speculazione. Eppure potremmo risparmiare miliardi. In questo articolo spieghiamo come.
Impossibile negare, alla luce delle recenti previsioni del Fondo monetario internazionale, che un ulteriore inasprimento delle sanzioni occidentali contro la Russia danneggerà più l’Europa che gli Stati Uniti. Difficile credere, inoltre, che un’interruzione repentina alle forniture di gas da Mosca non colpirà maggiormente Paesi come la Germania e l’Italia – molto dipendenti dal metano che arriva …
Il punto Nuova escalation nel conflitto tra Russia e Ucraina. L’appello di Papa Francesco all’udienza generale per fermare le armi.
La guerra Il segretario generale delle Nazioni Unite incontrerà i due leader in settimana. Nuova fossa comune a Mariupol, mille morti.
Crisi energetica Fonti alternative ci sono. Mazzoncini (A2A): dai rifiuti fino a 8-10 miliardi di metri cubi di biometano all’anno. Ipotesi nucleare: «Dipenderemmo dall’estero per l’uranio».
La guerra in Ucraina Prosegue l’offensiva sulla città assediata: accordo per nuovi corridoi umanitari. Oggi la visita del presidente del Consiglio europeo a Kiev.
Dopo più di un mese e mezzo di battaglie e atrocità indicibili, la guerra in Ucraina ci ha precipitati in un’attesa che logora anche i nervi più saldi. Si aspetta quella che qualcuno ha già definito la madre di tutte le battaglie, l’offensiva che il Cremlino dovrebbe lanciare per garantirsi il controllo dell’Est e del Sud dell’Ucraina, in sostanza per creare un mega-Donbass fedele alla Russia.
In tutti i drammi, e la guerra in Ucraina non fa eccezione, spunta un attimo di farsa. Ieri, in queste colonne, parlavamo del sostanziale fallimento delle Nazioni Unite nel garantire la pace e la sicurezza tra le nazioni, come peraltro ha detto a chiare lettere lo stesso presidente ucraino Zelensky. Oggi tocca riparlarne, perché la Russia è stata espulsa dagli organismi Onu che si occupano di dir…
Il 97% del petrolio e il 90% del gas che consuma l’Europa viene importato: il 45,3% del gas arriva dalla Russia da cui riceviamo anche il 25,7 % del petrolio e il 45 % del carbone importato. Il piano REPower della Ue vuole porre fine a questa pericolosa dipendenza.
Ucraina Le ultime tragiche notizie dal fronte della guerra. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky è intervenuto martedì 5 aprile all’Onu.
Ormai la prima operazione, parlando della tragedia che giorno di giorno si dipana in Ucraina, è sgombrare il campo dalle pseudo-notizie che servono solo ad aumentare il clamore. Si parla di golpe anti-Putin imminente a Mosca, come se un complotto nei servizi segreti russi si facesse annunciare con opportune indiscrezioni.