Gomme da neve, le hai montate? Attenzione: si rischiano sanzioni
Con giovedì 15 novembre scatta l’obbligo e si rischiano sanzioni. Ecco che cosa bisogna fare e le alternative possibili.
Con giovedì 15 novembre scatta l’obbligo e si rischiano sanzioni. Ecco che cosa bisogna fare e le alternative possibili.
Una media di 80 multe al giorno in piazzale Marconi. Troppe per Palazzo Frizzoni che corre ai ripari e mette gli agenti all’ingresso per informare i cittadini.
Da giovedì scatta l’obbligo per le amministrazioni comunali e le forze di polizia di notificare le sanzioni per le infrazioni stradali in via prioritaria attraverso la Pec, ovvero inviando il verbale della contravvenzione direttamente in posta elettronica e non più in forma cartacea.
Secondo il portale della Regione Opendata tanti sono gli Euro 0, 1 e 2 costretti nei garage per 6 mesi.
Una operazione che farà discutere e che pone numerosi interrogativi su un centro cittadino già congestionato dal traffico e con un sostanziale problema di parcheggio per le due ruote.
«Vorrei raccontare cosa è successo a mia figlia ieri pomeriggio (giovedì 17 settembre, ndr). È uscita da scuola e ha preso il pullman di trasporto pubblico privato fuori dalla scuola, ha cercato di vidimare il biglietto, ma non ci è riuscita perché secondo lei la macchinetta non funzionava».
Aveva il casco slacciato e per il codice della strada è come circolare senza. Per questo motivo lunedì scorso, alle 18,30, in zona Galgario, un 82enne è stato multato, con conseguente fermo dello scooter 50.
Se alla guida avete il piede pesante, non andate in Finlandia. Attenzione perché nel Paese dei mille laghi le multe sono calcolate sulla base dello stipendio annuo.
Colto in flagrante con una prostituta e multato di 50 euro. È successo qualche giorno fa a Misano a un automobilista incappato in un controllo di polizia stradale da parte del vigile del Comune, lungo la provinciale Rivoltana.
«Sembra trita e ritrita la questione della ormai famosa “movida” di Borgo Santa Caterina ma forse non si è parlato a sufficienza, e se lo si è fatto non ha sortito alcun esito, del corollario di disagi che la situazione causa a coloro che in Borgo vivono». Ecco come inizia l’email di una lettrice esasperata.
Fumare su un aereo, si sa, è vietato, ma su un volo Bergamo-Alghero di Ryanair un 46enne si è «dimenticato» della elementare regola di buon viaggio. E così si è trovato a pagare una multa salata: 2 mila euro.
di Roberto Conti A Treviglio all’alba del Quattrocento era assolutamente vietato togliere il cappuccio ad un passante. E persino strappargli i capelli a patto che si provasse di averlo fatto per correggerlo. Se anche voi lettori avete storie dimenticate da segnalare scrivete a: [email protected]
Venti mila euro di multa alla Juve per un «coro incitante alla violenza e alla discriminazione territoriale» è la decisione del giudice sportivo della serie A, dopo la prima giornata. Per uso di petardi, bengala e fumogeni Atalanta multata di 5 mila euro.
L’Autovelox sbaglia ancora. Ha contestato erroneamente il superamento del limite di velocità ad un’autovettura berlina scambiata per autocarro, ma il cittadino è stato costretto comunque a fare ricorso, con conseguenze immaginabili: perdite di tempo e di denaro.
Nuovi gusti in gelateria a Castione della Presolana: amaro e salato. L’amarezza sta in una cartella esattoriale giunta dall’Agenzia delle Entrate. Salato invece è il «conto»: 516 euro. Per un’evasione da 80 centesimi.
Dopo le aggressioni sul pullman, un viaggio sulle linee 8 e 6. Con alcuni dati che fanno riflettere: a Bergamo il tasso di evasione si assesta al 7%, sicuramente un dato virtuoso rispetto al 19%, dato nazionale sulle tratte urbane, che sale al 22,8% su quelle extraurbane.
A Milano, e ai bergamaschi capita spesso, si prendono le multe più salate. A pubblicare la classifica delle località dove si pagano le sanzioni più alte è il Sole 24 Ore. Dopo Milano, Firenze e Bologna. Bergamo 19esima.
Mancano venti minuti alle 2 della notte tra venerdì 18 e sabato 19 luglio quando i carabinieri di Treviglio fermano un giovane che, al volante di un’utilitaria, sta approcciando una giovane prostituta romena, in piedi in abiti succinti sull’ex statale 525 a Dalmine.
Il cane abbaia per 149 secondi tra le 10 e le 21,30 e per due secondi nelle ore notturne e il giudice la condanna al pagamento di una multa e delle spese legali per un totale di 25 mila euro. Ma l’associazione Aidaa non ci sta.
Nel giugno del 2013 ha preso una multa di 41 euro dalla polizia locale di Oltre il Colle e in un anno non ha ancora ottenuto una spiegazione. Nicola Viscardi, 24 anni di Bergamo, ritiene di essere stato multato ingiustamente.