Fai, hai votato il tuo sito del cuore? C’è anche il Santuario della Cornabusa
C’è anche il Santuario della Cornabusa tra i luoghi del Fai, luoghi del cuore. Perciò da proteggere, custodire, ma anche valorizzare.
C’è anche il Santuario della Cornabusa tra i luoghi del Fai, luoghi del cuore. Perciò da proteggere, custodire, ma anche valorizzare.
Tra sabato e domenica giro di vite della Polizia locale per le auto in divieto in Città Alta. Un centinaio le multe staccate dagli agenti.
Se per il momento le Mura venete restano di proprietà del Demanio, avendo il Comune deciso di non approfittare (almeno per ora) della possibilità di acquisirle gratuitamente offerta dalla legge sul federalismo patrimoniale, Palafrizzoni si prende formalmente in carico la manutenzione ordinaria, con particolare riguardo al verde infestante, per i prossimi tre anni.
Si erano arrampicati, non si sa come, nella notte del 22 settembre in cima al monumento ai Caduti di Serina per piazzarci addirittura un divano. A conclusione delle indagini, i carabinieri hanno denunciato un muratore e uno studente. Come hanno fatto? Video
Ancora lui, Antonio Camozzi da Villa di Serio. Ha vinto il Memorial Eugenio Mercorio del 2013 e si è ripetuto quest’anno, nella quarta edizione della cronoscalata da Branzi a Foppolo, in ricordo del commercialista bergamasco morto nel 2010.
Profondissimo sdegno della comunità di Serina per l’atto di oltraggio perpetrato nella notte tra sabato 20 e domenica 21 settembre al monumento ai Caduti che sta nella piazza antistante il palazzo municipale.
di Fabio Conti «Nell’entrar della chiesa a man sinistra ergersi da’ fondamenti si vede un campanile che con l’altezza di 125 brazza pare che s’asconda nelle nuvole». Se anche voi avete vicende enigmatiche o luoghi dimenticati da segnalare scrivete a: [email protected]
Avvicinare le Mura veneziane alla nostra città e a tutti i cittadini: è questo l’obiettivo dell’iniziativa «Terra di San Marco. Da frontiera di pietra a “paesaggi vivi” di pace». Una serie di incontri pensati dal Comune e dal centro Studi sul territorio «Lelio Pagani» dell’Università di Bergamo con l’associazione «Terra di San Marco».
Che fine ha fatto la lapide «di notevole significato storico, risalente all’epoca veneta, corredata da una feritoia orizzontale» dove si potevano leggere le parole «denunzie secrete» in Palazzo Calepio. Se lo chiede il capogruppo leghista Alberto Ribolla. La replica di Gori: «È dove è sempre stata».
Un altro progetto concluso per Kendoo.it, il sito di finanziamento collettivo di MediaOn, società del gruppo Sesaab (di cui fa parte L’Eco di Bergamo). Per il restauro dei mosaici del Tempio dei Caduti di San Pellegrino si sono raggiunti i 1.550 euro previsti.
Quasimodo torna agli esami di maturità. Dodici anni dopo la traccia riguardante l’opera del Premio Nobel dal titolo «Uomo del mio tempo», ieri è stata la volta dell’analisi del testo della poesia «E ride la gazza nera sugli aranci» tratta dalla raccolta «Ed è subito sera».
Raccontare la storia vissuta dai monumenti. Il Comune di Bergamo ha chiesto di farlo all’Università, per i monumenti della «Bergamo sotterranea» e la Torre del Gombito. Al via un tour emozionante fatto di effetti speciali.
Torna il tour dei castelli del Colleoni: lunedì 2 giugno visite guidate a Malpaga, Martinengo e Romano. Dopo il grande successo della prima edizione oggi, festa della Repubblica, verrà riproposta la possibilità di visitare tre castelli e borghi della Bassa bergamasca
I circoli del Pd dell’hinterland Nord-Ovest invitano tutti a festeggiare lunedì 2 giugno al monumento ai partigiani nel Parco dei colli di Bergamo, diventato in questi anni simbolo della memoria e della passione per il nostro territorio.
Un imbrago da scalata, pedule, cinturone, pantaloni robusti, guantoni e copertura per le braccia, casco e machete. Sembra quasi un vestizione da cavaliere medievale pronto a scalare le mura di Bergamo ma non per un assedio bensì per combattere un insidioso nemico: la vegetazione.
E’ stato il fratellino di Yara Gambirasio di sette anni, Gioiele, a tagliare il nastro a Brembate Sopra che avvolgeva il monumento alla bellezza della vita in ricordo di sua sorella, con accanto il parroco don Corinno Scotti, la famiglia Gambirasio, il vicario generale della diocesi monsignor Davide Pelucchi.
Un vero e proprio tuffo nella storia altoatesina, un appuntamento imperdibile per tutti gli appassionati di castelli e delle grandi saghe cavalleresche: si chiama Castelronda, ed è la nuova “tre-giorni” (dal 13 al 15 giugno) interamente dedicata alla scoperta delle dimore storiche a Bolzano.
Non chiamatelo monumento, piuttosto un segno di luce per non dimenticare. La parrocchia di Brembate Sopra ha deciso di ricordare Yara Gambirasio con una stele in vetro.L’iniziativa si inserisce all’interno della Settimana della vita promossa dall’oratorio.
Un progetto pensato per conservare i caratteri e la memoria storica della Torre dei Caduti, che entro fine anno tornerà agli antichi splendori per poi essere di nuovo ammirabile da bergamaschi e turisti. L’intervento è stato presentato a Palazzo Frizzoni.
Sabato 17 maggio a partire dalle ore 14,30 al campo «Generale Utili» di via Baioni, si terrà il 18° Memorial «Ale Midali e Fede Pisani». Il torneo è nato nel 1997 per onorare la memoria di Federico Pisani, calciatore dell’Atalanta, e della fidanzata Alessandra Midali,