All’agricoltura bergamasca il maltempo di questa pazza estate è già costato oltre 10 milioni di euro. A tracciare il primo bilancio è Coldiretti Bergamo che ha raccolto le segnalazioni dei propri associati.
A meno di un colpo di coda a sorpresa nelle ultime settimane, quella del 2014 sarà un’estate da dimenticare per il turismo sulle Orobie: maltempo, freddo e crisi hanno affossato arrivi e presenze con ribassi fino al 50%. Solo Ferragosto o giù di lì forse si è salvato.
Neve sulle vette e temperatura pungente per la terza apertura delle cascate del Serio. Il termometro è rimasto sugli otto gradi a Valbondione, e il pizzo Coca completamente imbiancato ha accolto i circa 5 mila curiosi: tanti sono stati stimati dall’organizzazione.
«Fino a lunedì l’anticiclone delle Azzorre ripristina il bel tempo su tutta la Penisola. Da martedì altra variabilità al Nord mentre al Sud caldo in nuova intensificazione». Lo dice il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Un Ferragosto da dimenticare e un’estate in generale che ci ha portato tanto freddo, molta pioggia e parecchia grandine. Qualcosa sembrava essersi sbloccato a fine luglio, ma gli sbuffi freschi dall’Atlantico hanno portato vento, pioggia violenta e torrenziale e pure la grandine. Leggi su L’Eco di Bergamo del 17 agosto tutti gli approfondimenti
Mentre ancora si lavora per rimediare alle ultime sferzate del maltempo, è pronta la conta dei danni causati dalle bombe d’acqua di fine giugno e primi di luglio: complessivamente, almeno 10 milioni di euro. La metà per i danni all’agricoltura e ai vigneti, secondo le stime della Coldiretti Bergamo, l’altra arriva dai Comuni. ronchi spezzati.
Un forte nubifragio si è abbattuto su Ubiale Clanezzo e la zona degli Almenno nel giorno di Ferragosto, che ha aperto in malo modo una giornata di festa. Le precipitazioni si sono poi intensificate è trasformate in grandine, scesa abbondante.
Ancora Sarnico. Ancora grandine e maltempo. La mattina di Ferragosto, attorno alle 8,30, grandine, vento hanno causato nuovi danni e hanno messo in allarme il Basso lago, come capitato anche nella mattinata del 14 agosto. Danni sono stati segnalati in molte zone.
Per ora è riuscito solo in parte a compromettere la vendemmia, ma il maltempo non sembra concedere tregua alle ansie dei viticoltori bergamaschi. La bomba d’acqua (65 millimetri in poche ore), mista a forte vento e grandine, ha colpito severamente martedì sera la parte orientale dell’arco collinare bergamasco.
La pazza estate non sembra finire. A Bergamo torna il sole, a Sarnico arriva l’ennesima grandinata. Il maltempo che questa mattina si è abbattuto sulla città e sull’hinterland, sembra si sia spostata nella zona est della nostra provincia.
Ancora nuvole e pioggia nella mattinata di giovedì dopo il maltempo che negli ultimi giorni ha devastato la nostra provincia. Però c’è una buona notizia e pare proprio che con giovedì pomeriggio inizi ad arrivare un tempo più stabile, col ritorno del sole e di aria più asciutta.
Mentre continua a piovere e le previsioni annunciano l’arrivo di altri temporali, si cominciano a contare i danni provocati dalla bomba d’acqua caduta intorno alle 20 di martedì. La zona più colpita pare essere quella di Zanica. Frana a Berbenno, disagi a Chiuduno e Grumello. Danni gravi a Zanica: il video della notte
Il Centro funzionale monitoraggio rischi naturali della Regione Lombardia ha confermato un’allerta di rischio idraulico moderato ma diffuso per le precipitazioni che colpiranno purtroppo ancora dopo una breve pausa, nella tarda mattinata di mercoledì.
Dopo l’ennesimo temporale di martedì sera, con grandine e vento fortissimo in tutta la Bergamasca (leggi la notizia per i dettagli), mercoledì nuovi rovesci a carattere di nubifragio o accompagnati da grandine ed intense raffiche di vento. L’estate folle del maltempo continua a flagellare il Nord Italia.
«L’Estate continuerà a gonfie vele al Centro Sud, dove l’ondata di caldo non si attenuerà prima di giovedì; al Nord invece prevediamo spiccata variabilità con qualche temporale soprattutto su Alpi e Prealpi», lo dice in una nota il meteorologo di 3bmeteo.com Francesco Nucera.
Il maltempo, costante di questa strana estate, continua a causare danni, guai e disagi.Nei pressi della malga Pora Alta, in località Pian della Palù vicino al rifugio Magnolini, al confine tra la Val Seriana e la Val Camonica, tra Castione e Angolo, un fulmine caduto durante un temporale ha ucciso sette mucche.
Primi bilanci in agricoltura dopo due mesi di maltempo. E il quadro non è roseo, almeno in quei settori dove la raccolta è terminata. Anzi, è grigiastro, tendente al nero di quelle nuvole che - come corvi - hanno oscurato in questa estate pazza il nostro cielo.
«Nel weekend sole e caldo prevalenti grazie all’alta pressione afro-mediterranea, ma non per tutti», lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara, che spiega: «Alpi, Prealpi e Piemonte faranno ancora i conti con qualche rovescio o temporale, localmente anche di forte intensità»
