Covid, l’intervista al professor Galli: «Vaccini, utile la terza dose»
L’infettivologo: «Corso un rischio con le riaperture del 26 aprile ma grazie ai vaccini il trend è incoraggiante. Le precauzioni? Da mantenere».
L’infettivologo: «Corso un rischio con le riaperture del 26 aprile ma grazie ai vaccini il trend è incoraggiante. Le precauzioni? Da mantenere».
Un nuovo sprint, per coprire a tappeto. La macchina vaccinale bergamasca ha rimesso il turbo sulle prime dosi, quelle che permettono di scatenare già una prima risposta immunitaria per dare riparo dal contagio e – soprattutto – dalle forme acute della malattia.
Il professor Locatelli: «Servirà per un richiamo della risposta immunitaria, anche se oggi non sappiamo quanto dura». «Bene» l’ok dell’Aifa a Pfizer per i 12enni: «Immunizzarli fondamentale per far ripartire le scuole»
Era atteso, quasi scontato, ed è arrivato scevro di colpi di scena. Il via libera che l’Ema (l’Agenzia europea del farmaco) ha dato alla somministrazione del vaccino Pfizer anche ai giovanissimi tra i 12 e i 15 anni è una svolta fondamentale sulla strada dell’immunità di gregge.
L’immunologo Alberto Mantovani sottolinea l’esigenza di destinare più risorse alla ricerca. «I vaccini per il Covid nascono per lo più dai risultati negli studi sul cancro. Fondamentale sostenere i giovani».
Procede a gonfie vele la campagna vaccinale di Regione Lombardia che venerdì 28 maggio fa registrare 5.696.634 dosi somministrate e la prossima settimana conta di toccare e superare quota 6 milioni. La circolare di Figliuolo: dal 3 giugno le Regioni potranno somministrare dosi a tutte le fasce di età vaccinabili.
Le sue condizioni sono stazionarie in Terapia intensiva all’ospedale Papa Giovanni XXIII. Ricoverata il 17 maggio, era stata vaccinata 2 settimane prima a Zogno con AstraZeneca
Vaccini e allergie: la somministrazione a soggetti con precedenti reazioni ad alimenti, farmaci, insetti, o anche ad altri vaccini, o a soggetti con asma o riniti allergiche, va effettuata seguendo precisi criteri.
Secondo i dati della Regione sono invece 386.778 i cittadini che hanno ricevuto la prima dose. Diciotto Comuni al giro di boa per popolazione inoculata. Le valli e il Sebino le zone messe più in sicurezza.
A Villa Doria Pamphilj, a Roma, i Paesi del G20 discutono di virus e pandemia e si ritrovano a fare una specie di esame di coscienza. Scoprono, si fa per dire, che finora a vaccinarsi sono stati quasi esclusivamente i cittadini dei Paesi ricchi. Il 90% delle dosi infatti è rimasto in questo recinto internazionale, il poco rimasto è andato in Africa, in America Latina, insomma nel Sud del mondo: u…
L’Europa riapre e riafferma il diritto alla libera circolazione nonostante la pandemia e in vista del periodo estivo.È questo il risultato a cui punta il certificato digitale Ue Covid, sul quale i negoziatori delle tre istituzioni europee - Parlamento, Commissione e Consiglio - hanno trovato un accordo dopo giorni di intense trattative.
Massimo Giupponi, direttore generale dell’Ats Bergamo: «Per questa settimana resteremo sui 9 mila, ma dal 24 si accelera». Il 19 previsto l’arrivo di oltre 43 mila dosi Pfizer. Per le aziende slitta ancora l’avvio.
Bergamo sfonda quota 500.000 somministrazioni tra prima e seconda dose.
Il professor Franco Locatelli: «Se i numeri saranno confortanti avvieremo una riflessione. Ma la decisione spetta al governo». L’appello ai tifosi: «Comportiamoci responsabilmente». Variante indiana, «nessun allarmismo».
I dati sullo sviluppo della pandemia nella nostra provincia e il commento di Ats e Comuni.
Potrebbe arrivare entro giugno il via libera dell’Ema al primo vaccino anti-Covid per i bambini in età scolare.
Il Cts raccomanda di prolungare la seconda dose. Per la Lombardia valutazioni a breve sulle prenotazioni. Nulla dovrebbe cambiare per chi ha già le date fissate.
È iniziata la consegna diretta alle regioni di oltre 2,1 milioni di dosi di vaccino Pfizer, giunti agli aeroporti di Ancona, Bergamo Orio al Serio, Brescia Montichiari, Bologna, Malpensa, Napoli, Pisa, Roma Ciampino e Venezia per poi essere smistate.
Ieri i morti erano 226. Sono 9.148 i positivi al test del coronavirus in Italia nelle ultime 24 ore. Ieri erano stati 12.965.
I dati del bollettino sulla pandemia di Covid-19 di sabato 1 maggio.