Over 60, a Bergamo accesso libero al centro vaccinale più vicino e dose unica J&J
Fino alla fine del mese di luglio, l’obiettivo è aumentare i vaccinati over 60. Nella Bergamasca manca il 14% della popolazione over 60.
Fino alla fine del mese di luglio, l’obiettivo è aumentare i vaccinati over 60. Nella Bergamasca manca il 14% della popolazione over 60.
Cosa è più importante: la salute dei popoli o assecondare i soliti giochetti di politici, businessmen, faccendieri, nascosti dietro le alchimie
più disparate? Cosa è più cruciale: far ripartire tutti insieme l’economia mondiale, garanzia di ricchezza e prosperità comune, oppure tentare nell’emergenza di fregare i concorrenti? Siamo ormai arrivati ad un punto
di svolta: è venuto il momento d…
Un colossale autogol e per giunta in un Paese già colpito pesantemente dal Covid dove i contagi stanno aumentando in modo esponenziale e molto preoccupante. Ma purtroppo il pasticcio non l’ha fatto un giocatore solo, ma pure l’arbitro: nella fattispecie l’Uefa (realtà a tratti controversa, va detto), quella che può decidere se far giocare o meno la partita. Anzi, le partite, visto che nel belliss…
Con la pandemia boom del commercio elettronico. Busi (Adiconsum): attenzione ai medicinali a prezzi molto scontati.
Il virologo Matteo Bassetti: «Due dosi proteggono, gli studi lo confermano»
«Il virus continuerà a circolare: fondamentale convincere gli scettici e sequenziare di più».
Pierpaolo Sileri, sottosegretario alla Salute, spiega la «strategia» del governo: «Dobbiamo accelerare sul richiamo, se si procede in maniera spedita limiteremo i problemi legati alle nuove varianti»
Il punto di Ats Bg nell’incontro con l’assessore Locatelli. Legge 104, il 69% ha chiuso il ciclo. Di poco sotto (56%) chi ha patologie.
L’acqua è importante anche per quanto riguarda la pulizia cellulare all’interno dell’organismo.
Intervento al «Papa Giovanni» per restituire vitalità a una ragazza di 24 anni affetta da distonia.
Libertà di scelta e benefici nel complesso superiori ai rischi: chi ha meno di 60 anni e ha ricevuto una prima dose di AstraZeneca può chiedere e ottenere di completare il ciclo vaccinale con la seconda dose dello stesso vaccino, rifiutando Pfizer o Moderna e fornendo il consenso informato.
L’opinione pubblica è molto confusa e sarebbe strano se non lo fosse. Le notizie sulle vaccinazioni cambiano ogni giorno perché si sommano gli annunci dell’autorità centrali con le decisioni spesso contraddittorie delle autorità regionali. Ad esempio ieri i cittadini della Campania di età inferiore ai 60 anni anche se lo volevano, non potevano vaccinarsi perché il ministero della Salute proibiva …
Tanti erano i bergamaschi under 60 con prima dose AstraZeneca, bloccati dal 12 giugno al 16. Entro lunedì per tutti richiamo con Pfizer o Moderna. Il direttore del Mario Negri: «Buona idea, lo dicono gli studi».
Sospesi gli appuntamenti già fissati fino a mercoledì: verranno spediti sms agli interessati. La Regione al lavoro per rimodulare la campagna. E anche Johnson è raccomandato a chi ha più di 60 anni
«La riorganizzazione del programma vaccinale - spiega una nota della Regione Lombardia - avverrà negli stretti tempi necessari sulla base delle dosi di vaccino disponibili».
Il vaccino Astrazeneca «raccomandato agli over 60». È questo il parere su cui - a quanto si apprende - ci sarebbe in queste ore una convergenza, che chiuderebbe così la questione della somministrazione del vaccino anglo-svedese ai giovani.
«Il 7 aprile il ministero ha raccomandato l’uso preferenziale del vaccino AstraZeneca agli over-60 e Aifa ha ribadito che il profilo beneficio-rischio è più favorevole all’aumento dell’età. Queste valutazioni saranno sicuramente considerate nel prossimo parere del Cts. Tutti i vaccini sono però sicuri ed efficaci». Lo ha detto il ministro della Salute, Roberto Speranza, al Question time al Senato.
Le parole della vicepresidente e assessore al Welfare di Regione Lombardia: «Avanti così». «Farmacie e medici di medicina generale potrebbero essere quelli che colmano l’ultimo miglio in occasione campagna vaccinale con gli ultimi richiami».
Il Commissario per l’emergenza: «La Conferenza delle Regioni mi ha chiesto la possibilità di essere ancor più flessibile e dare la facoltà di fare in casi particolari la seconda dose in vacanza. Ho appena firmato la risposta: per la struttura va bene, ci organizzeremo e faremo gli opportuni bilanciamenti logistici delle dosi».
Da fine mese si potrà avere la seconda somministrazione Pfizer dal 21° giorno e dal 28° per Moderna. Di fronte alla notevole disponibilità l’obiettivo ora è completare il ciclo in fretta e mandare la gente in vacanza.
L’infettivologo: «Corso un rischio con le riaperture del 26 aprile ma grazie ai vaccini il trend è incoraggiante. Le precauzioni? Da mantenere».