«L’EcoLab», serata finale Stasera diretta su Bergamo Tv
Appuntamento questa sera dalle 20,45 al Centro Congressi Giovanni XXIII per la serata finale de L’Eco Lab, nel corso della quale saranno presentate le proposte per la Bergamo del futuro.
Appuntamento questa sera dalle 20,45 al Centro Congressi Giovanni XXIII per la serata finale de L’Eco Lab, nel corso della quale saranno presentate le proposte per la Bergamo del futuro.
E ora, la parola ai candidati. A quelli che si cimenteranno alle prossime amministrative giovedì consegneremo un memorandum, un’agenda scritta dalla città per la città: contiene le indicazioni emerse in un anno di lavoro de L’Eco Lab.
Nacque come giornale di battaglia, umorista e polemico, in anni in cui battaglie ideologiche e risse politiche - e non soltanto - erano all’ordine del giorno. Si chiamava semplicemente «Giopì». Da quel 25 novembre del 1894 sono passati centoventi anni.
«Un grande tra i grandi». Così il direttore de «L’Eco di Bergamo», Giorgio Gandola, ha descritto don Andrea Spada nelle vesti di giornalista. Nel nono anniversario della scomparsa dello storico direttore de L’Eco.
Orgoglio del Sud, inarrestabile. Così, dopo pochi mesi di cura dimagrante, la Regione Sicilia ha deciso di spedire a Bruxelles otto dipendenti per ridare vita all’ufficio di rappresentanza presso il Parlamento europeo.
La risposta che il direttore del giornale, Giorgio Gandola, ha dato all’Aribi in relazione a «L’Urlo» sui ciclisti contromano pubblicato sabato scorso, non è piaciuta alla sezione bergamasca di Legambiente, che, a sua volta, ha inviato una lettera al giornale. Eccola, seguita dalla replica del direttore.
Un anno di ascolto e dibattito, e ora finalmente i risultati: giovedì 28 novembre, ci sarà la presentazione dei risultati de L’Eco Lab. Il percorso di confronto con la città avviato il 10 ottobre del 2012 con l’obiettivo di delineare insieme le linee guida della città del futuro, in un’ottica smart.
La scuola Capitanio di Bergamo è stata premiata, alla presenza dell’assessore all’Ambiente del Comune , Massimo Bandera, con un personal computer offerto da Corepla, rappresentato da Monica De Giovanni, la scuola Capitanio.
Con la riproduzione dell’edizione «numero 1» dell’«anno 1», si apre il libro «Bergamo in prima pagina, 1880-1945». L’opera, in edicola per 40 giorni, ripercorre la storia attraverso le prime pagine più significative pubblicate tra il 1880 e il 1945.
Guardare con occhi green per poter vivere green: suona come uno slogan. Non lo è. In realtà suggerisce, però, un modo nuovo di comportarsi, di sviluppare sentimenti, di affinare la propria sensibilità. È un approccio alla nuova sfida del consumo.
I riflettori si accendono sulla nona edizione del calendario benefico che il Volley Bergamo Foppapedretti dedica alle Associazioni onlus del territorio vicino alla città orobica. Un’edizione veramente straordinaria!
Pilade Frattini e Renato Ravanelli ripercorrono cent’anni di storia di una città in un’opera preziosa e suggestiva. Un documento storico che è allo stesso tempo un atto d’amore per Bergamo. Due volumi, più di 2000 pagine di storia e inserti fotografici.
Quattro giorni densi di workshop, dibattiti e seminari per la seconda edizione del festival del giornalismo online glocal. Intervengono: Giulio Giorello, Luca De Biase, Renato Soru, Anna Masera, Claudio Giua, Paolo Rastelli, Massimo Russo, Michele Vianello e molti altri. #glocal13 l’hashtag per twittare in diretta
A partire da giovedì 14 novembre sarà abbinato a «L’Eco» il libro «Bergamo in prima pagina». Curato da Pino Capellini ed Emanuele Falchetti, questo primo volume propone una storia di Bergamo e provincia attraverso le pagine de «L’Eco di Bergamo»