Davide, una vita spezzata a 33 anni Video dal Mali: «Avevi un cuore grande»
Anche il Mali piange Davide Vittori, il volontario di Martinengo morto in casa nei giorni scorsi. Sul web un video ricorda il suo impegno per le missiomi umanitarie.
Anche il Mali piange Davide Vittori, il volontario di Martinengo morto in casa nei giorni scorsi. Sul web un video ricorda il suo impegno per le missiomi umanitarie.
Giuseppe Romanò lascia moglie e due figli. Si è accasciato a terra mentre in compagnia di un amico si trovava in un bar di Paratico.
Davide Vittori, tecnico di 33 anni di Martinengo, è stato trovato senza vita nel suo letto sabato 2 gennaio. Era molto conosciuto in paese per essere anche musicista, allenatore di calcio e impegnato nel volontariato con progetti di sostegno a distanza per la popolazione del Mali. Il decesso forse causato da un malore improvviso, si farà l’autopsia.
I ladri sono entrati tre volte in due anni nella casa di Giuseppa Prestifilippo, vedova di 85 anni, che abita a Presezzo in un bilocale del palazzo Furietti-Carrara di proprietà del Comune, situato in via Vittorio Veneto. Il figlio: «È da settembre che aspettiamo le inferriate».
Malore fatale per un 69enne, di cui per il momento non si conoscono le generalità, che stava sciando a Foppolo, e precisamente al passo della Croce, che è l’unica pista aperta con neve artificiale.
Tra tutte le notizie lette in questo Natale intravisto nello smog, la mia predilezione va a un fatterello arrivato dalla Liguria.
Poco dopo l’iniezione di antibiotico ha iniziato a stare male e ad avere gravi problemi respiratori: è stata soccorsa dal 118 e trasportata d’urgenza all’ospedale di Treviglio, dov’è morta dopo tre giorni di agonia, senza mai riprendere conoscenza.
«Quando ho visto in televisione quello che è successo all’ospedale di Piario è cominciato il mio tormento: papà è morto il 2 novembre, era malato e non abbiamo mai sospettato di nulla. Ma ora mi chiedo: è stato il tumore a ucciderlo o qualcuno lo ha avvelenato?».
Non ce l’ha purtroppo fatta Gianmario Vailati, il 72enne supertifoso della Remer Treviglio che domenica sera 20 dicembre aveva avuto un malore durante il match che la sua squadra di basket prediletta stava disputando al PalaFacchetti contro Brescia.
Un malore, mentre stava guardando la squadra del cuore, la Remer di Treviglio, al PalaFacchetti di via del Bosco a Treviglio. Lui, 72 anni, Gianmario Vailati, è uno dei tifosi più conosciuti.
Si trovava in compagnia del fratello e di alcuni amici quando ha accusato il malore che non gli ha dato scampo. È morto così Eugenio Palazzi, 71 anni, residente nella zona del lago d’Iseo ma originario di Oltre il Colle.
Un malore è stato purtroppo fatale, domenica mattina 20 dicembre, a un 71enne che il 118 di Bergamo ha cercato di soccorrere a Oltre il Colle.
Operato nella notte a Modena, era stato male in auto verso Roma. Lo staff: «Condizioni buone»
Soccorsi nella mattinata di martedì 24 novembre a Cologno al Serio.
Lutto nel Pd bergamasco: Gianfranco Costelli è morto in seguito a un malore nella notte fra sabato e domenica. Era un punto di riferimento per il partito, soprattutto a Romano di Lombardia e nella Bassa.
Aviatico, un uomo di 66 anni si è sentito male mentre si trovava in un capanno sul Poieto. Vani i soccorsi.
Bergamo, primi risultati dell’autopsia sul giovane di 28 anni di origini venezuelane trovato morto sabato 24 ottobre vicino alla ferrovia.
Un malore fulminante è costato la vita, giovedì 22 ottobre, a Ettore Dognini, un 69enne ciclista di Agnadello (provincia di Cremona, al confine con la Bergamasca), che si è sentito male mentre pedalava a Marne di Filago.
Si erano salutati la sera prima, dopo aver cenato tutti insieme in albergo. Quando i colleghi l’indomani non l’hanno visto presentarsi sul posto di lavoro sono corsi nella sua stanza e lo hanno trovato senza vita nel letto.
Tommaso Zambonelli è stato colpito da un grave malore durante la partita di football tra Lions Bergamo e Panthers Parma (under 19). Operato d’urgenza, questa mattina si è svegliato da solo, la prima cosa che ha chiesto è stata: «Abbiamo vinto?».