«Dimissioni record? Anche le aziende cambino mentalità»
IL FENOMENO. L’anno scorso sono state oltre 42mila. Boom tra gli under 30 e nel settore manifatturiero. Rota (Confindustria): è un’evoluzione che c’è ovunque.
IL FENOMENO. L’anno scorso sono state oltre 42mila. Boom tra gli under 30 e nel settore manifatturiero. Rota (Confindustria): è un’evoluzione che c’è ovunque.
IL SONDAGGIO. Solo il 16,3% delle imprese intervistate prevede una Crescita dell’attività nei prossimi mesi. Resta il nodo personale: nel 2022 il 34,9% ha assunto.
L’intervista. La giovane di Pradalunga è soddisfatta: «È una grandissima vittoria, sono cresciuta personalmente e dal punto di vista culinario, ho provato emozioni indescrivibili».
Il gigante della moda svedese Hennes & Mauritz, meglio nota con l’acronimo H&M. presente anche in Bergamasca, ha deciso di introdurre un test d’intelligenza per i suoi dipendenti in modo da decidere chi tenere e chi licenziare.
Attualità. Esistono almeno due modi per leggere le classifiche dei super miliardari del pianeta. Le graduatorie possono essere compulsate in cerca di curiosità glamour o per solleticare un po’ l’invidia sociale. Oppure le stesse classifiche possono essere analizzate per rintracciarvi alcune tendenze fondamentali dell’economia globale.
Caro bollette. L’iniziativa coinvolge circa 1.700 dipendenti: sarà erogato con la tredicesima mensilità.
Non è cosa di tutti i giorni prendersi un richiamo dalle Nazioni Unite per violazione dei diritti umani dei lavoratori eppure Elon Musk ci è riuscito. Il capitalismo selvaggio, con i suoi estremi che riportano all’alba primordiale della Rivoluzione industriale, quando anche i bambini lavoravano 15 ore al giorno, ha il volto di quest’uomo dai tratti vagamente asiatici che perfino la Silicon Valley…
La crisi. Rifiutata l’offerta «esplorativa» della Imr Industries garantita anche alla Regione e dal Mise. Fine della mobilità: da oggi possono partire le lettere di licenziamento per gli 80 lavoratori della galvanica.
Crisi di governo La maggioranza di unità nazionale che ha sostenuto questo governo dalla sua creazione non c’è più. È venuto meno il patto di fiducia alla base dell’azione di governo. Così il premier Mario Draghi in Cdm. Poi sale da Mattarella per rassegnare le dimissioni e il Capo dello Stato le respinge.
La crisi e il conflitto Russia-Ucraina sta accelerando l’unificazione del Vecchio Continente: politica estera, Difesa ma più di tutto al centro c’è una strategia che lo porterà a una maggiore autonomia delle fonti energetiche. E, dicono le stime, anche a un nuovo primato economico