Il vescovo a metà pellegrinaggio «Prendiamo i giovani sul serio»
Il vescovo a metà del pellegrinaggio Assisi-Roma parla delle giovani generazioni: «Per parlare con loro bisogna fare insieme a loro. Se danno fiducia non bisogna prenderli in giro».
Il vescovo a metà del pellegrinaggio Assisi-Roma parla delle giovani generazioni: «Per parlare con loro bisogna fare insieme a loro. Se danno fiducia non bisogna prenderli in giro».
«Habemus Papam», la mostra itinerante dello scultore bergamasco Luigi Oldani fa tappa dal 14 al 20 agosto a Capalbio, in provincia di Grosseto, località di villeggiatura particolarmente rinomata. In mostra i bassorilievi dei Papi del Concilio e post Concilio.
«Un vescovo padre, pastore, fedele custode del gregge affidatogli, ricco di dottrina e insegnamenti. Come angelo della diocesi, ha molto amato la Chiesa di Bergamo, che considerava la sua famiglia». Sono alcune linee del ritratto del vescovo Giulio Oggioni.
«Vanessa e Greta sono due ragazze che, con una limpidità di cuore, si sono inoltrate in un’esperienza veramente molto difficile. E adesso stanno pagando in maniera molto severa questa loro generosità». Il vescovo di Bergamo, Francesco Beschi, invita a pregare per la loro liberazione.
Il Papa Giovanni dovrebbe essere l’unico ospedale «di secondo livello» nella Bergamasca, mentre il Bolognini di Seriate e l’ospedale di Treviglio risulterebbero di «primo livello» e tutti gli altri presidi verrebbero classificati come «presidi di base».
«È l’ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!». Papa Francesco disarmato di parole guarda negli occhi dalla sua finestra di piazza San Pietro chi oggi continua a combattersi in Medioriente, in Iraq, in Ucraina. Chiede di tener conto delle «lezioni della storia».
Sara celebrata domenica 27 luglio, alle 10.30, la prima Messa nella chiesa dedicata a Papa Giovanni XXIII nel nuovo ospedale di Bergamo. Alle 17, invece, la Messa vespertina. Nei giorni feriali la Messa sarà celebrata alle 7.30 e alle 17.
Un foglio ingiallito dal tempo e la fotografia di un soldato in uniforme. Hanno attirato subito l’attenzione quando sono comparsi su Storylab.it, il portale lanciato per raccontare la storia della nostra provincia attraverso le immagini del passato.
A Bossico la diocesi di Bergamo e la diocesi di Brescia aprono una nuova via di collaborazione e di fraternità. La comunità parrocchiale di Bossico, appartenente alla diocesi di Brescia, viene affidata alla cura pastorale dei sacerdoti di Sovere.
Il primo studio di genere mai fatto al mondo su infarto, cause e risposte alle terapie: si chiama «Octavia », promosso dalla società italiana di Cardiologia invasiva-Gise e «l’investigatore principale» dello studio è Giulio Guagliumi, cardiologo interventista dell’ospedale Papa Giovanni XXIII.
Papa Roncalli: emigrazione e immigrazione. Di questo si parlerà nell’interessante appuntamento dal titolo «San Giovanni XXIII: l’uomo dell’incontro» promosso dalla Fondazione Papa Giovanni XXIII e dall’Ente Bergamaschi nel mondo sabato 19 luglio in via Arena a Bergamo.
Cinque parroci, un amministratore parrocchiale, due vicari interparrocchiali, due vicari parrocchiali, sei collaboratori parrocchiali e le destinazioni dei sacerdoti novelli. Sono le designazioni effettuate dal vescovo Francesco Beschi e comunicate dalla Cancelleria vescovile.
L’Atlantico di Finisterre che si apre davanti ai pellegrini, blu fino all’orizzonte (insieme assaggio e figura dell’infinito, dice il vescovo Beschi), è per i trecento bergamaschi il sigillo perfetto della giornata passata a Santiago di Compostela.
Perché un vescovo va in pellegrinaggio? «Per convertirsi» risponde di getto il vescovo Francesco Beschi. Poi sorride e, all’ombra di un ulivo, e spiega. Il vento corre alto nel cielo di Fatima
Lui di anni ne ha compiuti 80, e la sua causa - per un muro di confine - quest’anno ha invece tagliato il traguardo del mezzo secolo dall’inizio di un’intricata vicenda, prima amministrativa e poi giudiziaria, costata ben 25 anni di processo.
Per i 305 bergamaschi partecipanti (ci sono anche una ventina di sacerdoti) lunedì 7 luglio è stato il primo giorno del pellegrinaggio diocesano in Portogallo : Lisbona, Fatima e Santiago de Compostela le tappe del viaggio di cinque giorni con il vescovo di Bergamo, monsignor Francesco Beschi.
«Un saluto alla scuola d’infanzia della parrocchia di Verdellino». Queste le parole pronunciate da Papa Francesco al termine dell’Angelus dalla finestra del Palazzo Apostolico davanti a una piazza gremitissima di fedeli e turisti.
C’era anche un pezzetto di Bergamo a salutare l’arrivo a Campobasso di Papa Francesco. Il rettore dell’università molisana, Gianmaria Palmieri, ha infatti chiesto che a consegnare il sigillo al Papa fosse il rettore dell’Università di Bergamo, Stefano Paleari.
Giovedì 3 luglio dalle 18 a fine servizio per le linee 1 e 2 e dalle ore 20 a fine servizio per tutte le altre linee, vengono adottate modifiche di percorso in occasione dell’iniziativa «Vivi Bergamo il Giovedì» e dell’area pedonale estiva.
Il sindaco Giorgio Gori lo ha annunciato due giorni fa e nella mattinata di giovedì 26 giugno i dipendenti del Comune erano già al lavoro. In viale Papa Giovanni sono stati tolti i braccioli antichochard dalle panchine. La decisione era stata presa nella prima riunione operativa della Giunta.