L’allerta «lingua blu» ferma anche le fiere zootecniche delle nostre valli
Saltano ufficialmente tutte le fiere zootecniche della bergamasca previste nei prossimi mesi a causa focolai di «Blue tongue» in Lombardia.
Saltano ufficialmente tutte le fiere zootecniche della bergamasca previste nei prossimi mesi a causa focolai di «Blue tongue» in Lombardia.
Si scaldano i motori dell’attesa manifestazione organizzata da Bergamo Fiera Nuova, che porterà al polo fieristico tutto il meglio del settore primario. Dal 6 all’8 settembre, oltre alla ricca parte espositiva, sono in programma incontri, convegni e tanti eventi collaterali per far vivere ai professionisti e alle famiglie la bellezza del mondo agricolo
LO STOP. La misura preventiva è stata decisa dalla Regione dopo la scoperta di casi di «Blue tongue» in Lombardia. Erano attesi 220 capi anche da altre province. Stop anche agli ovicaprini. Sono a rischio le manifestazioni nelle valli.
BERGAMO. L’appuntamento internazionale in città dal 6 al 22 settembre. In Piazza Vecchia l’opera di Catherine Mosbach.
IL CASO. La Regione ha emanato una direttiva per cui non sono consentite mostre, esposizioni, fiere e mercati di animali delle specie sensibili. La malattia non è contagiosa per l’uomo. Niente bovini e ovocaprini alla Fiera di Snat’Alessndro.
Un prato, una biblioteca, un auditorium e un cielo stellato. «UAU microfestival», spin off dell’edizione estiva della rassegna dedicata all’illustrazione italiana, trova casa il 7 e l’8 settembre in questi quattro spazi. Protagoniste Beatrice Bandiera, Silvia Reginato e tanti altri artisti per un ricco calendario di mostre, incontri, concerti con live drawing, laboratori e area market