Delitto di Terno, Sangare: «Sì, volevo ucciderla e ho tenuto il coltello»
IL DRAMMA DI SHARON. Il gip ha disposto il carcere per il trentenne Moussa Sangare. «Assalito dal desiderio di provare emozioni forti». Lui: liberato di un peso.
IL DRAMMA DI SHARON. Il gip ha disposto il carcere per il trentenne Moussa Sangare. «Assalito dal desiderio di provare emozioni forti». Lui: liberato di un peso.
IL CASO. Convalidato il fermo e disposto il carcere per Moussa Sangare, l’uomo che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. A Suisio i Ris nell’appartamento dove viveva: sopralluogo di 5 ore. Il gip: stato mentale pienamente integro, ha scelto il bersaglio più vulnerabile. L’uomo trasferito in un altro carcere per la sua incolumità.
IL RACCONTO. Amin e Mohamed spiegano: «L’avevamo visto quella sera mentre ci allenavamo a Chignolo».
IN CARCERE. Lunedì mattina 2 settembre, nel carcere di via Gleno a Bergamo, Moussa Sangare comparirà davanti al giudice per le indagini preliminari Raffalla Mascarino e avrà modo di ribadire le motivazioni che lo hanno spinto, la notte tra il 29 e il 30 luglio scorsi, a uccidere con quattro coltellate Sharon Verzeni.
DELITTO DI TERNO. Le parole del 31enne alla vittima prima di colpirla al petto. Il grido di Sharon: «Perché?». «Avevo visto altre persone, ma le ho scartate».
TERNO D’ISOLA. In carcere il 31enne che ha confessato di aver ucciso Sharon Verzeni. Sabato al gip la richiesta di convalida del fermo di Sangare: poco prima del delitto, con la stessa arma, aveva minacciato anche due ragazzini a Chignolo.
DELITTO DI TERNO. Il papà Bruno ai giornalisti dopo la svolta nelle indagini sull’uccisione di Sharon: «Ci affidiamo a Dio per convivere con il nostro dolore e con quello che nostra figlia ha subito».
LA PROCURA DI BERGAMO. Il 31enne ripreso in bici dalle telecamere ha confessato il delitto di Terno d’Isola. Uscito in strada quella notte con quattro coltelli. Decisivi due testimoni: «Indagini agevolate da due cittadini stranieri».
LA SVOLTA. Viveva da solo a Suisio: disoccupato è stato fermato a Chignolo d’Isola. Già denunciato per maltrattamenti sulla madre e la sorella.