IL DRAMMA. Sgomento per la morte della 18enne Sofia Bagattini nel tragico incidente di Nembro. Abitava ad Albano, ma era molto legata a Scanzorosciate, dove aveva quasi tutte le sue amicizie e dove stasera il Consiglio comunale si è aperto con un minuto di silenzio. Messaggi di cordoglio anche sui social.
Colpevole, di omicidio volontario, con le attenuanti generiche prevalenti sulle aggravanti: la corte d’assise ha condannato a 14 anni il magazziniere di 50 anni, accusato di omicidio volontario aggravato dai futili motivi per la morte del motociclista Walter Monguzzi, 55 anni, di Osio Sotto.
LA TRAGEDIA. L’incidente a Rosignano Marittimo, nel Livornese, dove l’uomo viveva già da tempo.
NEMBRO. L’utilitaria su cui viaggiava la 18enne di Albano è finita contro la recinzione di un’officina e divelto la colonnina elettrica. Fuori pericolo i quattro amici sulla Panda: erano diretti al Mc Donald’s.
L’INCIDENTE. Coinvolte due auto, guidate da un uomo di 32 anni e da uno di 40: nessuno dei due ha riportato ferite gravi. L’impatto si è verificato sulla statale 671 nel territorio di Treviolo.
LA TRAGEDIA. L’incidente è avvenuto verso le 2.30 della notte tra sabato 16 e domenica 17 dicembre in via Gavarno a Nembro. La ragazza era residente ad Albano Sant’Alessandro ma era molto conosciuta anche a Scanzo, paese di provenienza degli altri giovani.
STROZZA. Il racconto della donna la cui auto è stata travolta da un tubo. La Panda distrutta, lei illesa. «Il palo mi è passato a pochi centimetri».
NELLA NOTTE. Feriti ma fortunatamente non gravi i due giovani a bordo di 29 e 22 anni. La carambola finita contro la recinzione in ferro di una proprietà privata.
